Conoscere attualmente le modalità di conferimento dei rifiuti e a riferirlo deve essere l’amministrazione comunale nella prima seduta utile del consiglio comunale. Questa l’interrogazione presentata da parte dei quattro consiglieri comunali dell’Udc, Salvatore Cumia, Clorinda Perri, Giovanni Patti e Michela Strazzante, secondo cui si fa riferimento ai disservizi della raccolta rifiuti. Il disservizio non è solo da alcuni giorni ma esiste da mesi interi con intere discariche sparse per le periferie della cittadina. Il problema dei rifiuti a terra nasce anche dal fatto che da tempo non vi sono più cassonetti per cui i barresi vanno a buttare l’immondizia in punti diversi per non tenerla a casa. Poi un altro dato negativo è la mancata differenziata che non è mai partita e questo ha creato notevoli disagi ai cittadini, in termini di servizio, sanitari e di qualità della vita. “ La raccolta porta a porta dei rifiuti solidi urbani non funziona regolarmente e in maniera omogenea – afferma il consigliere Salvatore Cumia – su tutto il territorio comunale, comportando notevoli disagi ai cittadini. Il 7 luglio scorso è stato approvato dal consiglio comunale il regolamento sulla raccolta differenziata, il quale non è stato mai attuato dall’amministrazione, aggravando la situazione di emergenza.”. Anche l’arrivo del commissario dell’Ato, Sonia Alfano che ha fatto il punto della situazione dei debiti dell’ente, ha determinato una chiarezza le modalità dell’Ato e i percorsi da fare. Anche i lavoratori ecologici non ricevevano stipendio di diverse mensilità stanno lavorando in questi giorni per togliere i quintali di rifiuti presenti sempre, in maniera costante, in contrada Sottoserra.
L’interrogazione è stata inviata al sindaco Accardi, all’assessore all’Ambiente, Faraci e al presidente del consiglio, Giovanni Di Dio e quindi tale problematica potrà essere discussa già il prossimo 9 novembre, data di convocazione del consiglio comunale.
“ L’amministrazione – affermano i quattro consiglieri comunale dell’Udc – ha disatteso in gran parte i vari indirizzi e le prescrizioni approvate dal consiglio comunale”. Infatti il consesso civico lo scorso 2 agosto aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno secondo cui si doveva individuare con la massima celerità aree idonee allo stoccaggio temporaneo del residuo secco differenziato (carta e cartone, vetro, plastica, alluminio) o anche un centro comunale di raccolta provvisorio individuato nella zona ex Amandes.
