I due artisti Massimo Estero e Gaetano Libertino hanno collaborato all’iniziativa lanciata da Libera con grande impegno tale da immedesimarsi su una vicenda come quella di Francesco Ferreri che ancora dopo 11 anni non conosce ne gli autori e neanche il movente. I due artisti sono stati coinvolti dal barrese e amico Giovanni Ruggeri. L’Attore Gaetano Libertino ha letto un passo del testo “Piccola Pretura” scritto da Guido Lo Schiavo ex pretore di Barrafranca e la cui storia evidenzia come un giovane diciassettenne (di nome Paolino) viene ucciso dalla mafia locale. Fu girato in Sicilia anche un film su questa vicenda con l’attore Massimo Gironi. Dopo la fiaccolata di ieri nella piazza antistante l’abitazione di Francesco Ferreri, l’artista Massimo Estero ha pensato di fare scrivere delle frasi a tutti i partecipanti per poi appenderli su dei chiodi presenti in un muro bianco: una parete in cui oltre al “luccichio” ha registrato un leggero “scrocchiolio” quasi a sostegno di una speranza che è quella come ha detto don Ciotti di interrompere il silenzio per chi sa tramite un atto di coraggio. Una iniziativa organizzata in via Scinà quasi a rimarcare la presenza di Francesco Ferreri che da lassù protegge la sua famiglia, suo papà Giuseppe, la mamma Anna e il fratello Angelo.
ENNA. GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE IL CONVEGNO “LA MENTE TRA LE NUVOLE”,
Organizzazione a cura dell’istituto Superiore per le Scienza