PIETRAPERZIA. Il 31 gennaio. È la data massima entro cui l’associazione “Primavera Onlus” di Bivona, provincia di Agrigento, chiede la rescissione del contratto per la gestione della Rsa, Residenza Sanitaria Assistenziale di via Sant’Orsola, Pietraperzia. La richiesta, a firma del legale rappresentante Fausto Bellomo, è stata inviata alle sezioni provinciali di Enna Cgil, Fisascat Cisl, Uil Fpl e all’ispettorato territoriale del lavoro, Servizio XXII, Regione Sicilia. “Il sottoscritto Fausto Bellomo – si legge nel documento – legale rappresentante dell’associazione Primavera Onlus, con sede legale in via Scaldamosche, 84, per opportuna conoscenza comunica che, la scrivente associazione Primavera Onlus che in atto gestisce Rsa Flavia Martines di Pietraperzia, avendo maturato la determinazione di recedere dalla gestione della predetta R.S.A., ha inoltrato formale richiesta all’Asp di Enna al fine di addivenire ad una consensuale risoluzione del rapporto lavorativo nel più breve tempo possibile e comunque non oltre il 31.01.2017”. L’associazione “Primavera Onlus” di Bivona si era aggiudicata la gara ed era subentrata alla Azione Sociale di Caccamo – provincia di Palermo – lo scorso primo agosto. Gli operatori che lavorano alla Rsa sono in totale 28 a fronte di 40 pazienti, Normalmente loro dovrebbero prestare 36 ore settimanali di servizio – 162 ore su base mensile – come previsto dal Decreto Presidente Regione Sicilia. Il contratto collettivo nazionale del lavoro delle cooperative prevede 38 ore settimanali e 172 mensili. Il contratto siglato dalla “Primavera” con i 28 lavoratori è per 140 ore al mese. Ma le turnazioni hanno determinato un tetto massimo mensile di 120 ore ciascuno. Della questione Rsa si sta occupando in prima persona il sindaco di Pietraperzia Antonio Calogero Bevilacqua. Stamattina il primo cittadino della città del castello Barresio era partito di buon’ora alla volta di Palermo. Ad accompagnarlo alcuni lavoratori Rsa di via Sant’Orsola. Lo scopo dell’incontro era quello di chiarire la questione all’assessorato regionale alla salute. Causa neve, la delegazione partita da Pietraperzia è arrivata fino a Resuttano ed è stata costretta a rientrare in paese. il viaggio non è stato tuttavia annullato ma solo rinviato al prossimo 26 gennaio. Da registrare che lo stesso sindaco Antonio Bevilacqua aveva scritto, nei mesi passati, all’assessorato regionale alla Salute di Palermo, all’Asp 4 di Enna, al Prefetto di Enna e alle associazioni sindacali. Un documento era stato stilato pure al termine di un consiglio comunale tenuto a Pietraperzia e dedicato interamente alla questione. Ora si spera che la situazione si risolva nel migliore dei modi per dare serenità e tranquillità a 28 operatori Rsa e alle rispettive famiglie. GAETANO MILINO
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