Riconoscimento “Uomo dell’ Anno 2016” al barrese Gaetano Vicari per la sua arte pittorica

Riconoscimento “Uomo dell’ Anno 2016” al barrese Gaetano Vicari per la sua arte pittorica

- in Barrafranca, Cultura

Grande emozione per il barrese Gaetano Vicari nel ricevere la targa come riconoscimento di “Uomo/Donna dell’ Anno 2016” – Città dei Mosaici, Sicilia Centro Meridionale. L’evento si è svolto martedì 24 gennaio 2017 al Teatro Garibaldi di Piazza Armerina (EN). Presenti il vescovo mons. Rosario Gisana,  mons. Antonino Scarcione, delegato Vescovile dell’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Inter religioso, il sindaco di Piazza Armerina, Filippo Miroddi, le personalità premiate e i loro  familiari. Per ogni personalità premiata, è stata letta la motivazione del premio. Per  il pittore Vicari la motivazione, letta dal prof. Diego Aleo, è stata: «Ha partecipato a varie collettive e personali in Italia e all’estero , ottenendone numerosi premi e riscuotendo successo di pubblico e di critica. Egli figura, ben quotato, in campo nazionale e internazionale. Tra le sue numerosissime opere spiccano: Maria SS. della Stella, Cristo della Divina Misericordia , Giuditta ed Oloferne. Particolarmente significativo il giudizio di Giorgio Albertini su Vicari: “Noto una capacità espressiva notevole con un’interpretazione di un dolore umano, che solo chi ne è partecipe, almeno ambientalmente, può rappresentare”».

A presentare alla platea l’opera del Vicari, è intervenuto il pittore piazzese  Angelo Scroppo il quale ha spiegato criticamente tutti i lavori pittorici, con particolare attenzione alle opere religiose.  Dopo aver ricevuto il premio, Gaetano Vicari ha dichiarato: “Ringrazio la Commissione con il suo Presidente mons. Antonino Scarcione per aver scelto la mia modesta persona, inserendola in questa rosa di persone di così alto merito. In particolare ringrazio S.E. Mons. Rosario Gisana, che ha condiviso tale scelta. Io ho il solo merito di aver dedicato e di dedicare ancora, semplicemente, la mia vita alla cultura e all’arte, con la speranza che questa goccia d’acqua pulita sia di beneficio alle persone a me vicine, alla mia cittadina Barrafranca e ad altri. Dedico questo premio alla mia famiglia: a mia moglie che mi sostiene e mi sopporta, a mio figlio e in particolare alla mia nipotina, che adoro. Grazie”. Al termine Vicari ha donato agli organizzatori dell’evento una sua opera.

L’iniziativa, giunta alla III Edizione, è nata come adesione all’appello di Teresa di Calcutta, Premio Nobel per la Pace, quando affermò di essere “una goccia d’acqua pulita” e chiese al giornalista intervistatore, e a tutti, di esserlo. Il messaggio vuole essere quello della ricerca delle nostre radici, per la ricostruzione di una nuova società, alla luce della Bibbia, della Costituzione Italiana e della Carta Ecumenica di Strasburgo. La commissione è presieduta da mons. Antonino Scarcione, delegato Vescovile dell’ Ufficio Diocesano per l’ Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso. Sono state designate, rispettivamente, “Uomo / Donna dell’Anno 2016”, con riferimento agli ambiti: Ecumenismo e Dialogo, Mass-Media, Scienze e Arte, Diritti Umani e Cultura (Università e Scuola), Lavoro e Imprenditoria. Le personalità premiate sono state: dott. LIRIO CONTI, Gip al tribunale di Caltanissetta; don LINO DI DIO, delegato Giubileo diocesi; dott.ssa LUCIA GIUNTA, dirigente scolastico emerita dell’Istituto Tecnico Industriale di Piazza Armerina; prof. SALVATORE MARTINEZ, docente universitario, presidente nazionale del Rinnovamento dello Spirito; prof.ssa FENISIA MIRABELLA, dirigente SAE ed esponente ufficio ecumenismo e dialogo; prof.ssa SERENA RAFFIOTTA, archeologa ennese; prof. GAETANO VICARI, pittore e scrittore barrese.

Rita Bevilacqua

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