C’è un collegamento tra le piramidi di Guimar nelle Canarie e quella di contrada Cerumbelli a Pietraperzia? Questa è la domanda che si è posta lo storico barrese Bobbò Centonze a cui vuole dare una risposta tanto che è partito per Tenerife al fine di compiere degli studi approfonditi sulle antiche popolazione di quel luogo, i Guanches.
“ Un fatto è chiaro la piramide a gradini a Pietraperzia – afferma lo storico Bobbò Centonze – è simile alle piramidi di Guimar che sono a Tenerife per cui mi sono impegnato ad approfondire gli studi antropologici ”. Per lo storico barrese nel gruppo di isole delle Canarie è possibile studiare le origini della specie umane dato che le antiche popolazioni del luogo sono i discendenti dei “Cro-Magnon” in alternativa della razza estinta dell’uomo di Neanderthal. Alla fine degli anni Novanta l’antropologo norvegese Thor Heyerdahl ( dimostrò che le costruzioni delle piramidi di Guimar erano il risultato di un progetto complesso, costruite con pietre lavorate, e orientate astronomicamente) venne anche a Pietraperzia per andare a visitare la piramide a scalini in contrada Cerumbelli su invito di un architetto pietrino Paolo Sillitto. “ Studi ben precisi non ne furono fatti – continua Centonze – per cui su quanto dichiarato da Heyerdahl voglio addentrarmi sullo studio e le affinità tra le due civiltà che ci accomunano partendo dai Guances di Tenerife e i Siculi ai tempi di Ducezio”. Centonze individua due affinità tra le due civiltà: la prima inerente al fatto che erano dei regni che non erano in guerra e i suoi uomini erano spiriti liberi; la seconda è che portavano avanti il culto della pietra e della inumazione in grotta. Infatti in Sicilia sono presenti varie grotte a “facies castelluciana” così come a Tenerife in cui le tecniche di inumazione con il corpo che veniva mummificato avvenivano in grotta. “ A Tenerife c’era il culto della morte bianca dove il suicidio non era concepita come una forma di debolezza umana ma un atto di coraggio esattamente come i Siculi quando si suicidarono nelle zone di Tiraya in territorio tra Piazza Armerina e Barrafranca. La grotta quindi era una garanzia dell’aldilà”. E poi sotto il profilo antropologico Centonze da una descrizione della civiltà dei Guances: “ Gli uomini raggiungevano un’altezza tra 1,82 e 1,86 con carnagione bianca, capelli biondi ed occhi azzurri per cui il dubbio c’è che appartenessero alla stessa etnia anche se la nostra razza rispetto ai Guances si è deteriorata”. Per Centonze nel gruppo delle piccole isole si possono studiare le origini della specie umana e le caratteristiche somatiche sono di tipo europeo. “ Noi sappiamo solo che i Siculi provenivano da un possibile territorio del Nord e questo avvalora la tesi che c’è un altro elemento in comune”. Centonze si trova da poco nelle Canarie per un mese per cui è possibile fare le giuste valutazioni.
RENATO PINNISI