Francesco Aleo, partigiano del gruppo Volontari della Libertà (nome di battaglia Sacco), viene condannato a morte, mediante fucilazione, dal Tribunale Speciale per la Sicurezza Pubblica di Udine, assieme ad altri 14 partigiani. Aleo col suo gruppo operava in Friuli quando fu catturato, assieme ad altri 15 partigiani, nel corso di alcuni rastrellamenti fatti dai tedeschi tra il 6 e il 15 gennaio 1945. Portato a Udine, assieme agli altri compagni, fu processato e condannato a morte (nella foto il manifesto fatto affiggere il 30 gennaio 1945 a Udine dal Tribunale Speciale che annuncia la condanna a morte e l’esecuzione della stessa).
Salvatore Licata