Sempre meno più comunità religiose nei dodici vicariati della diocesi che durante gli anni ha procurato un sentimento di sofferenza. Anche queste le parole del vescovo diocesano, Rosario Gisana durante l’incontro di religiosi, religiose e consacrate avvenuta a Barrafranca nella chiesa Madre in occasione della ventunesima giornata mondiale della vita consacrata per la Chiesa. Tutti i partecipanti delle varie comunità religiose sono state accolte nella chiesa di San Francesco in piazza Regina Margherita che poi in religioso silenzio si sono dirette, assieme al vescovo Gisana in corteo con le candele accese verso la chiesa Madre dove parroco è don Giacomo Zangara. “ Con gioia accolgo la presenza di una testimonianza variegata di religiosi, religiose e consacrati – afferma il vescovo Gisana – ma ciò non toglie la mia inquietudine che va a trasformarsi in sofferenza. Con ciò non voglio dire che nelle nostre comunità non vi siano buoni e bravi religiosi o sacerdoti che quotidianamente rendono la loro testimonianza”. In diocesi la presenza di religiosi e religiosi sono lentamente diminuiti, addirittura con la chiusura di case religiose. Ad esempio Barrafranca è tra i comuni che hanno chiuso una delle undici comunità religiose (maschili e femminili) in diocesi, con le suore Clarisse Apostoliche; e poi via via anche Aidone con le suore Ancelle Francescane e servizio dei poveri, Enna con le Carmelitane scalze e le suore Canossiane, le suore figlie di Maria Ausiliatrice, suore serve del Figlio di Dio e della Sacra Famiglia di Piazza Armerina e le suore Canossiane di Villarosa. Altre comunità sono state chiuse nel nisseno, due a Gela e una a Butera. Anche il numero delle presenze in diocesi sono diminuite con 36 religiosi e 97 religiose ( nel 2001 erano 43 religiosi e 97 religiose). La presenza dei numeri degli istituti secolari è di 11 unità. All’incontro ha partecipato la comunità e le istituzioni e le confraternite locali. Come solito in questi incontri Fra Salvatore Frasca, vice vicario della vita consacrata ha invitato un missionario in Nuova Guinea, don Ciro Biondi, il quale con la sua umile testimonianza “ ha lievitato la fede dei presenti”. Consegnati anche delle pergamene alle religiose che hanno compiuti 50 o 60 anni di vita consacrata.
Leyla Romano parteciperà al programma televisivo “Show dei Record” su Canale 5
Stasera alle 21,30 sarà presente su Canale 5