Una forte attenzione verso il contrasto e l’incidenza tra luci e ombre e lo stile del bianco e nero. Poi l’esaltazione dei particolari che a volte sfuggono all’occhio umano. Questo è l’artista agirino Filippo Papa, fotografo e grafico, il quale fino al 12 febbraio partecipa alla mostra mostra collettiva “Omaggio a Sant’Agata” nella bellissima cornice della Chiesa di San Francesco Borgia in via Crociferi. Papa presenta la serie di scatti dal titolo “Faith” fede, è un progetto legato ai luoghi di culto di Sant’Agata e della sua città, Catania. Sono 17 scatti realizzati fra il 2011 e il 2012, immortalano il Duomo di Catania, La Badia di Sant’Agata e la chiesa di Sant’Agata al Borgo. La serie di scatti esprime “La bellezza della fede” , legata anche alle magnifiche architetture barocche del Vaccarini. ” In questi particolari – afferma il giovane artista Papa – ritroviamo i simboli iconografici che contraddistinguono l’immagine di Sant’Agata. Il suo volto e i simboli del martirio, come i seni recisi, prendono vita in maniera suggestiva in questi scatti. Con il barocco vediamo la massima espressione del sublime legato al mondo religioso. Il martirio, il sacrificio, e la gloria eterna di Agata riecheggiano nelle volute nei capitelli e nei ghirigori che compongono un mosaico di forme diventando le forme dell’anima”. Filippo Papa si è diplomato alla specialistica in Graphic Design presso l’Accademia di Belle Arti di Catania nel 2016 ed ha all’attivo 8 mostre personali e mostre collettive. Partecipa alla mostra collettiva “Omaggio a Sant’Agata” organizzata dalla Regione Siciliana e promossa dall’assessorato dei Beni Culturali e dell’identità siciliana, dal Dipartimento dei Beni Culturali e dell’identità siciliana, dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania e dal Comitato della Festa di Sant’Agata. L’ inaugurazione della mostra è iniziata lo scorso 21 gennaio e proseguirà fino al 12 febbraio, nella chiesa di San Francesco Borgia in via Crociferi. È un evento che racchiude opere contemporanee e tesori antichi tutto per Agata. “ Sono un “devoto” di Sant’Agata – conclude Papa – e presentare le mie opere dedicate ad essa in una cornice così importante e antica, sotto l’organizzazione del comitato ufficiale dei festeggiamenti Agatini, è un piccolo sogno che si realizza. Un ringraziamento doveroso all’Ass.ne koart nella persona della prof.ssa Aurelia Nicolosi e alla curatrice della mostra la Dott.ssa Mari Teresa Di Blasi”. Il filo conduttore nei 17 scatti esposto dall’artista agirino è la passione per le architetture barocche del Vaccarini e per i luoghi di Agata.