È un grande ritorno in Sicilia, dopo alcuni anni di assenza, quello di Ale e Franz, il duo artistico noto al grande pubblico grazie ai loro sketch recitati sulla “panchina” di Zelig, amati per la loro comicità sagace e intelligente tra lo stralunato e il surreale.
Alessandro Besentini e Francesco Villa, più noti come Ale e Franz, saranno al Teatro Garibaldi di Enna, giovedì 16 febbraio alle ore 20.30, con il nuovo spettacolo “Tanti Lati – Latitanti” inseriti nella rassegna Enna Ridens della stagione firmata da Mario Incudine e realizzata grazie alla sinergia tra il Comune e l’Università Kore.
Le relazioni umane sono il fulcro del nuovo spettacolo teatrale di Ale e Franz che in “Tanti Lati – Latitanti” osservano in modo divertente e scanzonato l’intricata autostrada di emozioni e ragionamenti che siamo in grado di costruirci e costruire, mettendo a fuoco ciò che di comico e folle c’è nell’essere umano. La soluzione? Ridere insieme delle manie, ossessioni e ingenuità che inevitabilmente sono presenti in ognuno di noi.
In scena i “Tanti lati” della vita e degli uomini, che a conoscerli tutti, sarebbe più semplice capirsi. Perché ogni incontro nasce da una coppia e ogni dialogo nasce da un incontro, e ad ogni azione verbale, e non, corrisponde una risposta… quella dell’altro.
E’ così che si esplora il mondo delle relazioni a cui Ale e Franz, come coppia, da sempre si ispirano. L’inesauribile materiale umano è sempre il punto di partenza da cui tutto nasce, per smontare e rimontare il ragionamento umano e sottolineare le cose in base alle diverse angolazioni da cui ogni persona le osserva. Ecco il segreto per ridere di noi stessi.
Tanti uomini in scena, interpretati da Ale e Franz: uomini scaltri, uomini dubbiosi, uomini saggi, uomini risolti, uomini strani. Tutti uomini, però! Uomini che ci faranno ridere con la loro unicità e umanità, in cui riconoscersi e fingere di non vedere che siamo proprio noi. Noi con i nostri modi di vivere, di pensare, i nostri tic e le nostre ingenuità e virtù, le nostre forze e la nostra inesauribile e unica follia.
“Tanti Lati – Latitanti” è un vedersi allo specchio, un cercarsi e riconoscersi tra la folla, per ridere (tanto) di gusto insieme.