A Biella l’integrazione è di casa, delegazione barrese protagonista in una gara di calcio

A Biella l’integrazione è di casa, delegazione barrese protagonista in una gara di calcio

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Quando l’integrazione a Biella è portatrice di una cultura diversa come quella siciliana. E’ quanto succede nella cittadina piemontese dove ogni settimana la partita di calcetto sta diventando un appuntamento fisso tra siciliani emigrati che lavorano a Biella e nel circondario; la maggior parte sono barresi, ma anche di Assoro, Naro e Raffadali. Giovani siciliani che da anni si sono integrati in modo eccellente dove spicca la figura di Giuseppe Faraci (presidente regionale del sindacato Anief ed ex consigliere e assessore provinciale con delega alla Pubblica Istruzione) e il giovane avvocato Giovanni Rinaldo di Naro. Ad essere accolto in una delle due squadre il componente della redazione di RadioLuce, Renato Pinnisi, il quale ha potuto testare con mano la grande sinergia tra i siciliani che dimostrano grande apertura verso l’ambiente cittadino e in vari settori della vita pubblica. “ Biella è una città a misura d’uomo – afferma Fabrizio Faraci, uno degli ultimi arrivati con la sua famiglia nella cittadina biellese – e grande è lo spirito di accoglienza con le istituzioni che fanno la loro parte in modo ottimale. L’appuntamento della partita di pallone diventa per noi siciliani un momento per stare assieme anche alla presenza di diverse generazioni che sono dediti al confronto”. Andiamo alla gara. Il risultato finale dell’ incontro tra “Sicilia A” e “Sicilia B” è stata a favore dei primi per 6-5. Da sottolineare la buona prova di tutti i giocatori e una doppietta realizzata da Valentino Faraci (Sicilia A) prima con un tiro a volo e l’altro con un “tapin” dove il pallone si è diretto verso la rete. Oltre a giocatori di esperienza come Giuseppe Avola, Davide Russo e Santo Mazzola non da meno l’intraprendenza di Giuseppe Faraci, Salvatore Faraci e Giovanni Rinaldi. Ottime le prove dei giovani Stefano e Salvatore Tuttolomondo, Filippo Faraci e Samuel Faraci. La “Sicilia A” era sotto la guida di un tecnico d’eccezione Pino Paternò. Con la doppietta Valentino Faraci si è guadagnato anche un’azione di riguarda da parte di Fabrizio Faraci per chi realizza gol degni di nota durante le gare di calcio.

 

 

In alto da sin. verso destra: Giuseppe Faraci (presidente regionale Anief), Mister Pino Paternò, Valentino Faraci, Giovanni Rinaldi di Naro, Fabrizio Faraci, Renato Pinnisi, Giuseppe Avola, Davide Russo, Santo Mazzola di Assoro, Salvatore Faraci; in ginocchio da sin. Salvatore Tuttolomondo, Filippo Faraci, Samuel Faraci e Stefano Tuttolomondo.

 

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