E’ intenzione della giunta comunale del sindaco Accardi sostenere il progetto per i servizi di accoglienza inerenti al sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati. Ad approvare la delibera nei giorni scorsi sono stati i rappresentanti della giunta comunale dove a presiedere è stato il primo cittadino Fabio Accardi e poi Giovanni Nicolosi (vicesindaco) e i tre assessori Vincenzo Pace, Lavinia Puzzangara e Valerio Faraci.
La giunta comunale quindi autorizza il sindaco e gli uffici competenti la presentazione della domanda di progettualità del triennio 2017- 2019. Lo Sprar è il servizio che prevede l’accoglienza di persone già identificate in attesa di passaporto, concepito in termini di accoglienza e di integrazione a tutela dei richiedenti asilo e rifugiati. Con questa richiesta si può accedere ai finanziamenti (la stessa delibera cita gli articoli) del fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo. Le proposte progettuali hanno durata triennale e possono presentare domanda tutti gli enti locali. “Il comune intende presentare domanda di contributo per la realizzazione dei servizi finalizzati all’accoglienza nella rete Sprar di progetti – affermano i sottoscrittori della delibera di giunta – relativi a richiedenti di protezione internazionale e dei loro familiari e coinvolgere soggetti interessati al servizio tramite una manifestazione di interesse”.
Ma a questa azione dell’amministrazione c’è chi è contrario perché la cittadinanza non è stata messa a conoscenza dato che in precedenza vi sono stati azioni e raccolte firme per non far arrivare immigrati nella cittadina. A dire la propria è un consigliere comunale Calogero Zuccalà: “ Come volevasi dimostrare nel giorno del martedì grasso tra balli e canti, tra “soap box” e musica, è apparso all’albo pretorio del comune la deliberazione di Giunta secondo autorizza il sindaco alla presentazione della domanda di adesione al servizio di accoglienza dello Sprar. Come se l’alto volume della musica servisse a coprire le malefatte dell’Amministrazione.
Nessuna notizia è stata data ed anche questa volta hanno perso l’ennesima occasione per rendere partecipi i cittadini. Avete preferito le Lobby alla città”. Addirittura il consigliere comunale evidenzia una nota secondo cui nel servizio saranno presenti <<cooperative di comprovata esperienza nella presa in carico dei richiedenti..>> per cui Zuccalà rimarca che “ il business dei migranti è un affare di milioni di euro e serve ad arricchire i soliti noti”. Già a Barrafranca da lunedì diversi volontari si stanno organizzando per raccogliere le firme e dire no alla presenza dei immigranti a Barrafranca.
