Gli agricoltori entro il 7 aprile potranno avviare le richieste preventive per la campagna irrigua 2017

Per l’avvio della campagna irrigua per il 2017 si aspettano le richieste da parte degli agricoltori al Consorzio di Bonifica. Questo quanto riferito dall’assessore comunale all’agricoltura e attività produttive, Luana Bevilacqua, che dopo aver avuto un incontro con i dirigenti del consorzio di bonifica ha optato per attivare le procedure necessarie per l’uso dell’impianto di irrigazione dipendente dall’invaso Olivo. “ Per una dovuta funzionalità avvisiamo gli agricoltori che entro il 7 aprile prossimo – afferma l’assessore Luana Bevilacqua – dovranno fare una richiesta per l’uso dell’acqua inerente la campagna irrigua di quest’anno”. Tanti i problemi negli anni passati per la distribuzione dell’acqua con l’esasperazione da parte degli agricoltori le cui decisioni dell’invaso dipendono dall’assessorato regionale competente con il dipartimento regionale dell’Acqua e Rifiuti e la collaborazione del consorzio di bonifica
che è l’ente che distribuisce l’acqua dell’invaso. Il settore agricolo è il volano della economia barrese e la mancanza di acqua da erogare negli anni precedenti ha dato non pochi problemi alle aziende del territorio. Per questo anche se i tempi sono stretti gli enti preposti hanno adottato tempi e modi per poter garantire il servizio irriguo. Gli agricoltori che usufruiscono dell’acqua della diga Olivo possono recarsi presso gli uffici consortili del Consorzio di Bonifica 6 Enna, di contrada Torre per consegnare e compilare le richieste preventive per la campagna irrigua estiva 2017.
Gli uffici del centro operativo di contrada Torre, ( è la stessa strada interrotta lungo la SP 15 la strada interrotta che da Pietraperzia e Barrafranca va verso Piazza Armerna) sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 13,30. Nel giorno di lunedì e mercoledì anche dalle ore 15,30 alle ore 17,30. “Al termine della raccolta delle richieste – afferma l’assessore comunale all’Agricoltura, Luana Bevilacqua – in base ai dati, il consorzio di Bonifica 6 di Enna, considererà le esigenze degli agricoltori compatibilmente con la disponibilità idrica dell’invaso Olivo”. Nell’invaso ci sarebbero circa 2 milioni e 730 mila metri cubi di acqua che è ben lontano dai numeri del 2015 quando dopo mesi piovosi era stato raggiunto il livello inimmaginabili di circa 6 milioni di metri cubi di acqua. Il consorzio di bonifica gioca d’anticipo per sapere quanto sono le richieste e poi vedere come fare per la distribuzione dell’acqua dell’invaso da ripartire in modo omogeneo e razionale.