Il consigliere di minoranza Salvatore Cumia (Udc) ha presentato una mozione da discutere in consiglio comunale. Cumia (primo firmatario) ha inviato il documento al presidente del consiglio, Giovanni Di Dio e al sindaco Fabio Accardi. Ecco di seguito, in maniera integrale la mozione.
Proposta di deliberazione per il consiglio comunale
Oggetto: Mozione ai sensi del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale.
Considerato:
* Il perdurare nel nostro comune dell’emergenza igienico sanitaria causata da un insufficiente e inefficiente servizio di spazzamento e raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani.
* Che in data 3 agosto 2016, il sindaco ha proclamato l’avvio della raccolta differenziata, ad oggi mai nemmeno iniziata o tentata.
* Che i Comuni hanno diversi obblighi di legge a raggiungere gli obbiettivi minimi di raccolta differenziata (direttiva 2088/98/CE,”tale norma è stata trasposta nel nostro ordinamento dal decreto legislativo n. 205/2010”, direttive del Consiglio n. 91/156/CEE del 18/3/1991 e 99/31/CE del 26 aprile 1999, art. 222 Codice dell’ambiente, decreto legislativo 152/2006, decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, ,artt. 50 e 54 del TUEL).
* Che la Legge Regionale 17 Marzo 2016. n. 3 all’art. 34 “Tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi (Ecoincentivo)”, comma 1 recita: “1. In armonia con le previsioni di cui al comma 4 dell’articolo 9 della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, i soggetti conferitori in discarica dei rifiuti di cui al comma 2 dell’articolo 184 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, corrispondono alla Regione, a decorrere dall’1 gennaio 2017, il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti, secondo la disciplina di cui all’articolo 2 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni, nella misura di seguito indicata, in considerazione del livello di raccolta differenziata su base annua:
PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA (RD) DEL COMUNE RIFIUTI URBANI PER KG minore o uguale al 15% euro 0,02152 maggiore del 15% e fino al 25% euro 0,01937 maggiore del 25% e fino al 35% euro 0,01506 maggiore del 35% e fino al 45% euro 0,01291 maggiore del 45% e fino al 65% euro 0,00775 maggiore del 65% euro 0,005172”.
Viste:
* Le ordinanze n. 5/Rif/ e n. 6/Rif/ 2016 e la disposizione attuativa n. 62 del 12 settembre 2016.
* Il regolamento comunale per la raccolta differenziata approvato dal C.C. lo scorso luglio 2016.
Ritenuto:
* Che la pratica della raccolta differenziata permette un risparmio sui costi del servizio e sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
* Che, nel caso in cui, venga posto dalla Regione un nuovo limite quantitativo sulla frazione indifferenziata da poter conferire in discarica, il nostro Comune si troverà ancora una volta assolutamente impreparato, per cui la cittadinanza si dovrà trovare a rivivere la drammatica emergenza rifiuti dell’estate scorsa, poi protrattasi per mesi anche dopo la revoca di quel provvedimento limitativo.
* Che tra le frazioni differenziabili merceologicamente più appetibili vi sono, carta, cartone e plastica.
* Che la tipologia di rifiuto differenziato “carta e cartone” è di gran lunga la frazione più consistente tra quelle che si producono nelle scuole e vari uffici pubblici.
* Che per raggiungere gli obbiettivi di raccolta differenziata è necessaria un’azione di sussidiarietà con atti di formazione/informazione, di comunicazione e da buoni esempi.
Propone all’onorevole consiglio comunale di deliberare, per quanto sopra premesso e considerato di:
Impegnare il sindaco, la giunta e il consiglio comunale ad:
* Accelerare i tempi a stipulare subito le convenzioni con i consorzi nazionali della raccolta differenziata ed in particolare con il CONAI, COMIECO, COREPLA, COREVE, CO.N.I.P, CIAL.
* Adottare e allocare di contenitori monomateriali per la frazione carta e plastica tutti gli edifici pubblici di competenza comunale e gli edifici scolastici.
* A creare appositi capitoli di bilancio dove allocare i proventi della vendita di queste frazioni di differenziata e destinare tale fondi al finanziamento per l’acquisto di attrezzature per la raccolta differenziata.
* Se tali indirizzi ed obbiettivi fossero in contrasto con gli attuali regolamenti comunali in materia di rifiuti, tributi e bilancio, di investire le commissioni consiliari, i tecnici comunali e il consiglio comunale stesso a predisporre tutte le modifiche ed integrazioni necessarie per l’adeguamento dei predetti a tale obiettivo.
Barrafranca lì 24.04.2017
I sottoscritti consiglieri comunali:
( Primo firmatario) Salvatore Cumia
