Hanno partecipato alunni di Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado. I piccoli grandi cittadini del domani fanno parte dell’istituto comprensivo ”Vincenzo Guarnaccia”, dirigente Giuseppe Ferro. Alunni e docenti, partiti dai rispettivi plessi, si sono incontrati in piazza Vittorio Emanuele. Subito dopo, è cominciata la sfilata verso la villa comunale “Parco della Rimembranza” di viale Marconi. Alla manifestazione, in una splendida e calda giornata di sole, hanno partecipato tutte le sezioni di Scuola dell’Infanzia, San Domenico, Largo Canale e Verga. C’erano pure, per la Primaria, le classi 3ª C e 5 ª B (Plesso “Giovanni Paolo II). Per il plesso “Verga” c’erano le classi 1ªD, 2ª C, 3ª D, 4ª C. Per la primaria “Marconi” erano presenti le classi 1ª A, 1ª B e 2ª A. Per la secondaria di Primo Grado hanno partecipato 1ª B, 2ª A, 2ª C, 3ª B e 3ª C. Numerosi i cartelloni con i rispettivi slogan. Tra essi: “I love Legalità”, “Sì, possiamo sempre fare qualcosa”, “Io non spreco l’acqua. Non approfittare dei più deboli”. Altri slogan coniati per l’occasione: “Uniti nella Legalità”, “Le loro Idee camminano sulle nostre gambe”. I piccoli di Infanzia hanno scelto, come frase, “Vogliamo crescere nella legalità”. Al corteo hanno partecipato il sindaco Antonio Bevilacqua in fascia tricolore e gli assessori Laura Corvo, Chiara Stuppia e Michele Laplaca oltre al presidente del consiglio comunale Rocco Miccichè. Erano presenti anche il luogotenente dei carabinieri Giuseppe Geraci e l’ispettore superiore della forestale Filippo Emma oltre al vicepreside Salvatore Mastrosimone e ai collaboratori del dirigente scolastico Giuseppe Ferro Caterina Salvaggio, Rina Corvo e Concetta Messina. Il sindaco Antonio Bevilacqua ha detto: “Si hanno consapevolezze diverse di cosa sia la mafia e la vita in Sicilia”. “Dobbiamo sensibilizzare la gente al concetto di Legalità in un giorno importante della nostra storia ma triste perché hanno perso la via Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. Falcone era un eroe dei nostri tempi. È come se fosse una realtà ispirata dalla fantasia”. E ha concluso: “Falcone e Borsellino erano consapevoli che la loro vita correva un grave rischio. Non hanno esitato a sacrificarla per fare ottenere dei benefici di una vita migliore per tutti noi”. “Rendiamo la nostra vita diversa per amare queste persone e rendere migliore la nostra vita”. L’assessore alla Scuola Laura Corvo: “Impariamo a rispettare tutte le cose, vigiliamo sull’albero della legalità”. Ha poi letto un discorso di Paolo Borsellino dopo la strage di Capaci. Il luogotenente dei carabinieri Giuseppe Geraci: “I ragazzi debbono crescere nella legalità. È un nostro dovere farli crescere in tale modo e un loro diritto crescere nel rispetto delle regole”. Durante la manifestazione, si sono esibite le ragazze della scuola di ballo di Mary Aiesi. I loro nomi: Cristina Di Calogero, Martina Di Gloria, Timea Inserra, Giorgia Milia, Viviana Sciarrino, Silvia Vasile, Alexandra Vincu, Veronica Viola. Poesie sono state lette da alcuni ragazzi di secondaria di Primo Grado. Subito dopo, i numerosi bigliettini, con altrettanti pensieri prodotti dai ragazzi, sono stati appesi all’Albero della Legalità. Al termine, sono stati liberati verso il cielo tanti palloncini colorati. GAETANO MILINO
