La notizia della sua morte in paese si è diffusa in un baleno. Su Facebook Comune di Pietraperzia si legge: “Nella tarda serata di ieri, a causa delle complicazioni di un intervento chirurgico a cui aveva dovuto sottoporsi, ci ha lasciato Silvestro Viola. Silvestro, a dispetto della sua malattia, è stato uno dei cittadini più attivi nella vita di Pietraperzia. Ad ogni incontro era in grado di sorprendere il suo interlocutore con le sue mille personalità, tutte frutto, comunque, della sua grandissima intelligenza.
Ciao Silvestro. Non ti dimenticheremo”. I funerali ancora non sono stati fissati. Silvestro Viola era nato a Pietraperzia nel 1961. Aveva conseguito il diploma di perito minerario. Silvestro aveva frequentato pure la facoltà di Giurisprudenza ed il corso di Assistente Sociale. Da sempre si interessava di letteratura ed è stato impegnato nella pittura. Numerose le sue opere letterarie. L’’ultima sua opera “Il Cammino della Vita” del 2016. Le sue opere abbracciavano numerosi settori ed affrontavano tanti temi di volta in volta in prosa o in versi. Lui ha scritto più di mille poesie e diversi racconti. Silvestro Viola ha iniziato a scrivere nel 1994. Ha pubblicato 14 raccolte di poesie ed un romanzo breve ed è presente in diverse antologie. Dal 1991, Silvestro Viola si dilettava pure di musica. Nei mesi passati aveva subito una delicata operazione. Sembrava che si fosse ripreso dalla malattia che lo aveva colpito. Infatti, di recente, lo si era visto in piazza Vittorio Emanuele tra gli amici e i conoscenti. Lui era ottimista ed aveva detto che sembrava che il più brutto fosse passato. Nulla lasciava pensare che da lì a poco il povero Silvestro avrebbe cessato di vivere. Silvestro Viola, diversi anni fa, era rimasto orfano. Sua madre, infatti, si era smarrita e di lei si erano perse le sue tracce. Era stata trovata, diversi giorni dopo, in una campagna attorno a Pietraperzia priva di vita. Silvestro Viola era una persona molto conosciuta in paese e benvoluta. GAETANO MILINO
