BARRAFRANCA. «È giusto che il Pd faccia luce e chiedo un chiarimento al partito sulla questione EnelSole». Lo dice il sindaco Fabio Accardi dopo che la consigliera Vanessa Alessi Batù ha presentato nei giorni scorsi una mozione sulla vicenda EnelSole e che traccia un percorso diverso da quello intrapreso dall’amministrazione. Il Partito democratico con i suoi tre consiglieri comunali Giuseppe Vetriolo (che è anche vicesindaco), Kevin Cumia e Vanessa Alessi Batù fa parte della maggioranza assieme al Pdr Sicilia (3 consiglieri) e il gruppo consiliare Condivi-diAmo (3 consiglieri).
«È la seconda volta – continua Accardi – che il Pd mostra irrequietezza politica prima con le esternazioni del segretario locale Cucchiara sui bilanci e in questi giorni le esternazioni su Enel Sole di un consigliere in quota Pd. Bisogna fare squadra e remare tutti nella stessa direzione se si vogliono risolvere i problemi della città».
Accardi evidenzia che in passato sulla questione Enel Sole 11 Pd si era già espresso con l’ex sindaco Lupo. Infatti nel 2013 l’amministrazione assième al Pd promosse un’azione legale contro la società di pubblica illuminazione soccombendo. Successivamente, nel 2015, il Pd criticò Lupo perché, allora, non scelse la strada della rinegoziazione ma quella del ricorso.
«Questa maggioranza – ribadisce Accardi – di cui fa parte anche il Pd e che all’interno dell’amministrazione ha un suo rappresentante conduce da un anno la trattativa con EnelSole per la rinegoziazione così come ha espresso nel programma politico di coalizione ed oggi, avendo concluso deve solo formalizzare l’accordo». Questo accordo prevede l’abbattimento dei costi da 850 mila euro a 45O mila euro; l’ ammodernamento dell’impianto con sostituzione dei corpi illuminanti con tecnologia a Led; l’adeguamento della convenzione ai parametri Consip; e, infine, il mantenimento della proprietà dei corpi illuminanti. Questa strada, secondo l’amministrazione, consentirà un risparmio per i prossimi 10 anni di 4 milioni di euro. «A meno che il Pd abbia soluzioni concrete e realizzabili – conclude Accardi – l’amministrazione procederà nella strada intrapresa».
(Fonte La Sicilia)