Enrico Tummino, presidente della associazione culturale Castello Barresio, dichiara: “Manifestiamo tutto il nostro stupore perché nessuno è al corrente della collocazione di un’opera, la piramide capovolta, daconsiderarsi un corpo estraneo in un contesto palesemente riconosciuto come centro storico”. “Pertanto – continua Enrico Tummino – l’opera in questione, di cui non si conosce la finalità, l’interesse culturale, e l’utilità, è da ritenersi un’opera anche se interessante, da sottoporre all’attenzione e al giudizio della cittadinanza nonché delle autorità preposte (Sovrintendenza ai Beni Culturali e Monumentali) per capire se effettivamente ci sono le condizioni per procedere alla realizzazione della stessa”. E conclude: “Questo atteggiamento, da parte dell’amministrazione Municipale di Pietraperzia che non consulta e non chiede pareri, certamente non si connatura al modo di operare del Movimento stesso che, nel recente passato ha tanto criticato altre realizzazioni o manchevolezze”. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”