L’articolo 26 del Decreto Legislativo sulle Politiche Attive prevede che le Amministrazioni locali potranno chiamare i cassa integrati, i lavoratori sottoposti a procedure di mobilità e i disoccupati ultra60enni a svolgere lavori di pubblica utilità nel territorio del Comune di residenza – lo fa sapere il Consigliere Comunale, Oscar Aiello, con un’Interrogazione presentata al Sindaco.
Il ricorso ai lavori di pubblica utilità – aggiunge Aiello – sarà possibile solo dopo che le Amministrazioni locali avranno stipulato con le Regioni specifiche accordi sulla base di una convenzione quadro, che dovrà essere predisposta dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive, così come già avvenuto tra 27 Enti pubblici liguri e la Regione Liguria.
Il Consigliere Oscar Aiello fa inoltre sapere che “una particolare attenzione è posta dalla legge ai lavoratori disoccupati con più di 60 anni, che non abbiano ancora maturato il diritto alla pensione e che, com’è noto, hanno la maggiore difficoltà a trovare una nuova occupazione. Il comma 5 dell’art.26 del D.Lgs 150/2015 prevede per loro un orario di lavoro non superiore a 20 ore settimanali e la corresponsione di un importo mensile pari all’assegno sociale (circa 450 euro), che verrà erogato dall’INPS; gli oneri resteranno invece a carico dell’Amministrazione regionale stipulante la convenzione”.
L’Interrogazione presentata dal Consigliere Aiello, finalizzata al sostegno ai disoccupati ultra 60enni ex art. 26 D.Lgs 150/2015, verrà discussa in Consiglio Comunale in occasione della prima seduta di Question Time.