“Giustizia e informazione e la Giustizia capovolta”. E’ il tema del corso per la formazione professionale continua dei giornalisti che si svolgerà, sabato 14, dalle 10,30 alle 13.30, nella sala conferenze della Casa di Reclusione di Augusta. Il seminario che si svolgerà per la seconda volta in Sicilia all’interno di una struttura penitenziaria, promosso dall’Ucsi di Siracusa in collaborazione con l’Ucsi Sicilia, l’Assostampa di Siracusa e con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia è approvato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Il corso sarà aperto con i saluti del presidente regionale dell’Ucsi Sicilia Domenico Interdonato, del segretario regionale dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Santo Gallo e del consigliere nazionale Ucsi Gaetano Rizzo. Relatori del corso il gesuita padre Francesco Occhetta SJ, giornalista, giurista, vice direttore di “La Civiltà Cattolica” e Consulente Ecclesiastico Ucsi (Unione Cattolica della Stampa Italiana), don Paolo Buttiglieri, giornalista e Consulente ecclesiastico dell’Ucsi Sicilia, don Giuseppe Lombardo, giornalista, Consulente ecclesiastico dell’Ucsi di Siracusa e direttore del settimanale “Cammino”, dott. Antonio Gelardi direttore della Casa di Reclusione di Augusta. Modererà il seminario il consigliere nazionale Ucsi e presidente dell’Ucsi Siracusa Salvatore Di Salvo. Gli argomenti trattati nel corso del seminario saranno: La giustizia e l’informazione, la deontologia del cronista”, la situazione delle carceri, il percorso di riconversione. “La Giustizia capovolta. Dal dolore alla riconciliazione” ovvero una giustizia che cambia volto, si capovolge perché “reinserisce”. Il Consulente nazionale dell’Ucsi padre Francesco Occhetta,s.i e il consigliere nazionale dell’Ucsi Salvatore Di Salvo incontreranno i detenuti comuni delle varie sezioni.
IL LIBRO
Il libro di Francesco Occhetta “La giustizia capovolta. Dal dolore alla riconciliazione” affronta la questione con un doppio respiro: nella prima parte l’Autore illustra il fondamento giuridico e biblico della giustizia riparativa, descrive lo stato di salute delle carceri in Italia, riporta esperienze di riconciliazione; nella seconda parte sono raccolti dialoghi sulla giustizia con Francesco Cananzi, membro del Csm; Daniela Marcone, vicepresidente di Libera; Guido Chiaretti, presidente dell’associazione di volontariato carcerario Sesta Opera San Fedele; don Virgilio Balducchi, ispettore generale dei cappellani delle carceri italiane. Scrive nella prefazione don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera: “La giustizia riparativa è, prima di un sistema giuridico, un prodotto culturale, capace di promuovere percorsi di riconciliazione senza dimenticare le esigenze della giustizia retributiva, incentrata sul rapporto tra il reato e la pena, e della giustizia riabilitativa, più attenta al recupero del detenuto”.
E, nella postfazione, Gian Maria Flick, già Ministro di Grazia e Giustizia (1996-1998) e Presidente della Corte Costituzionale (2008-2209): “È una tendenza che va al di là del dovere di giustizia e di solidarietà di ricordare la vittima; di rispettarla e considerarla; di ascoltarla e aiutarla essendole vicini; di consentirle una rappresentanza adeguata. Non bastano le leggi di riforma. Occorrono prima di tutto società e cultura”.
FRANCESCO OCCHETTA, gesuita, fa parte della redazione della rivista La Civiltà Cattolica. Dopo la laurea in giurisprudenza, ha conseguito la licenza in teologia morale a Madrid e il dottorato presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma. È specializzato in diritti umani all’Università degli Studi di Padova. Ha completato la sua formazione a Santiago del Cile. Tra le sue pubblicazioni: Le radici della democrazia. I princìpi della Costituzione nel dibattito tra gesuiti e costituenti cattolici (2012); Le tre soglie del giornalismo: servizio pubblico, deontologia, professione (2015). È autore del blog L’umano nella città.