La redazione di Radio Luce esprime solidarietà al Dott. , e nostro amico,Giovanni Paternò ed alla famiglia per il vile atto compiuto nei confronti della propria attività, che inevitabilmente deve ripartire. Diamo il nostro contributo con la disponibilità per una campagna pubblicitaria radiofonica e sul web totalmente gratuita.
La laboriosa comunità barrese ha bisogno di aiuto da parte delle istituzioni ma non deve arrendersi mai.
Si lavora per riaprire la parafarmacia Paternò di viale Signore Ritrovato. Questo grazie anche ad una raccolta fondi denominata” Insieme per ricominciare” dopo l’attentato incendiario. Giorni di solidarietà da parte della comunità verso il titolare della parafarmacia, il dott. Giovanni Paternò, che da pochi giorni da quando ha subito un attentato incendiario all’interno del suo esercizio sta lavorando per ripristinarla. Nelle prime ore dell’alba di giovedì alcuni malviventi sfondarono la saracinesca della parafarmacia di viale Signore Ritrovato e distrutto, dando alle fiamme, con liquido infiammabile, l’interno del locale. Le indagini sonò serrate da parte dell’Arma dei carabinieri ma se da una parte la collettività ha registrato una certa angoscia per l’idea che la malavita abbia voluto colpire un soggetto dall’altra c’è la dimostrazione di una solidarietà dellà comunità per la caparbietà e professionalità lavorativa di Giovanni Paternò, consulente nutrizionale, chimico industriale e laureato all’università di Catania. E’ conosciuto anche perché è stato sempre attivo nel sociale e nell’ambiente sportivo sostenendo la società di calcio della Barrese ma anche in una confraternita religiosa dell’immacolata. Tante le persone che in questi giorni hanno mostrato la loro solidarietà: «Fino a quando avrò le mani per lavorare – afferma Giovanni Paternò – sporche di fumo o pulite con un camice bianco, io ci sarò. La vostra solidarietà e sostegno ha determinato la forza e il coraggio di ricominciare. Con l’aiuto del buon Dio sperodi ripartire. Grazie a tutta la comunità». E partita dai social anche una gara di solidarietà per “aiutare e non lasciare solo” chi ha subito un’azione del genere con una modalità inusuale e fino adesso mai vista a Barrafranca in quanto gli esercizi hanno subito danni ma mài perpetrati anche all’interno dei locali. La foto pubblicata dallo stesso titolare della parafarmacia con le mani sporche ha suscitato tra la comunità una reazione al “vile gesto”, così come lo ha denominato l’amministrazione, tanto che è stata awiata una raccolta fondi. Tra i tanti attestati di solidarietà arriva anche quella di una cittadina, TinaCancilleri: «Ho fatto fatica a trattenere il pianto e rabbia appena ha visto lo scempio subito. Uno scempio che hai subito in prima persona ma che riguarda tutti noi perché se veramente una comunità è sana non può rimanere inerme davanti ad un simile gesto».
RENATO PINNISI La Sicilia
