PIETRAPERZIA. I ragazzi stanno pagando di tasca propria i biglietti giornalieri per raggiungere le scuole superiori dei paesi vicini. Il sindaco di Pietraperzia protesta contro la società di autolinee e scrive al presidente della Regione Nello Musumeci per sollecitare un suo intervento. “Rapporti con società Sais Autolinee che gestisce tratte regionali da e per Pietraperzia”. Il primo cittadino di Pietraperzia scrive: “Gentilissimo Presidente della Regione Siciliana, onorevole Nello Musumeci, Gentilissima Onorevole Elena Pagana e per conoscenza Sais Autolinee”, “Con la presente porgo alla Vostra attenzione la incresciosa situazione che si è venuta a creare per il rilascio degli abbonamenti agli studenti pendolari con la Sais Autolinee che gestisce le tratte soggette a monopolio regionale Pietraperzia-Barrafranca e Pietraperzia-Enna”. “Premesso Che la gara per l’affidamento delle tratte di cui trattasi – scrive ancora il sindaco di Pietraperzia viene effettuata dalla Regione Siciliana; Che già in passato il sottoscritto aveva avanzato al competente Assessore dell’allora Governo Crocetta una proposta di revisione della modalità di gestione delle tratte soggette al monopolio regionale chiedendo, fra le altre cose, la concessione ai Comuni della facoltà di organizzare in proprio il trasporto degli studenti pendolari”. E continua: “Premesso che le criticità maggiori nella gestione dell’attuale servizio si riscontrano sotto l’aspetto dei rapporti fra Comuni e soggetti concessionari, dal momento che i concessionari si rifiutano di sottoscrivere convenzioni con i Comuni che acquistano gli abbonamenti per gli studenti pendolari; Che nelle scorse settimane il Comune di Pietraperzia, come ogni anno, ha richiesto l’invio degli abbonamenti per gli studenti indicandone nominativi e numero; Che il funzionario della Sais Autolinee addetto al servizio ha richiesto al Comune di Pietraperzia una nota integrativa, a firma del Caposettore comunale, che garantisse l’inserimento in bilancio delle somme necessarie al pagamento degli abbonamenti”. Il sindaco Antonio Bevilacqua aggiunge: “La dottoressa Giovanna Di Gregorio, caposettore comunale competente in materia, ha inviato quanto richiesto. Per tutta risposta la Sais ha riferito, solo telefonicamente, che non avrebbe comunque spedito gli abbonamenti”. “Gli studenti hanno quindi dovuto acquistare fino ad oggi – continua il sindaco Antonio Bevilacqua – il biglietto giornaliero, provvedendo poi a richiedere al Comune di Pietraperzia il rimborso della spesa sostenuta, con evidente aggravio di spesa per l’ente stante il prezzo maggiorato dei ticket giornalieri rispetto all’abbonamento”. Il sindaco di Pietraperzia fa pure notare che “in nessun caso negli anni precedenti si era mai verificata un inconveniente di questo tipo e, di conseguenza, il sottoscritto avrebbe voluto capire dalla viva voce degli amministratori della società, quale fosse il motivo del mancato invio e se ci fosse la possibilità di risolvere il problema”. Il sindaco Antonio Bevilacqua poi lamenta il fatto che “il sottoscritto non ha, però, avuto la possibilità di interloquire con gli amministratori della società che, nonostante le decine di telefonate, erano sempre impegnati in vicende più importanti o fuori dagli uffici – come riferito dal centralinista della società – e non hanno avuto l’accortezza di richiamare al cellulare del sottoscritto più volte lasciato al centralinista”. “Tutto ciò premesso, si chiede di verificare se la Sais Autolinee abbia compiuto un abuso nei confronti del Comune di Pietraperzia e di adottare gli eventuali atti sanzionatori consequenziali”. Il primo cittadino di Pietraperzia chiede, a conclusione del suo documento, anche “di fissare un incontro con il sottoscritto per discutere della proposta di modifica al sistema di affidamento e gestione delle tratte soggette a monopolio regionale”. Un’altra sua richiesta “la convocazione delle ditte, in particolare la Sais Autolinee, per imporre la sottoscrizione di una convenzione con i Comuni che stabilisca diritti e doveri delle ditte”. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”