Scuole in rete per ricordare con gli “alberi della purezza’, Francesco Ferreri morto a 13 anni il 17 dicembre del 2005. Non un albero di Natale, ma un albero permanente bianco, colore della purezza, realizzato a costo zero con materiali cli scarto ricidati, dove non soltanto gli studenti delle scuole “Verga” di Barrafranca, prima ad averlo realizzato, “Mattei” di Gagliano Castel Ferrato, “De Simone” di Villarosa e “Savarese” di Enna ma anche i genitori o chi si trova a condividere quegli spazi possono scrivere e lasciare un pensiero.
li progetto in rete che mira a creare un percorso di conoscenza e riflessione sulla legalità è coordinato dal professore Gianni Ruggeri. Alla base del progetto di condivisione tra scuole il desiderio di non dimenticare la morte dei piccolo Francesco, realizzando alberi bianchi permanenti, che comunicano tra di loro, I ragazzi infatti si donano a vicenda i pensieri che vestiranno nel tempo gli alberi. I foglietti colorati scritti dai ragazzini come Francesco rappresentano le foglie di alberi sempre verdi e non cadenti e che aumentano nel tempo irrobustendo la chioma dell’albero con pensieri, istanze, riflessioni, sogni, di grandi e piccoli, per creare una rete di pensieri positivi che possono giungere fino a dove c’è ji profondo silenzio Un percorso cui ognuno può attingere, leggendb o scrivendo per risvegliare le coscienze e mantenenle vive tra i giovani ed anche per capire e acquisire la consapevolezza che da un errore può nascere il riscatto ed iniziare così a costruire percorsi di bellezza, attraverso la verità, il rispetto del prossimo, dell’ambiente, la lealtà, la legalità, la conoscenza e l’impegno di tutti.
In questì giorni è stato realizzato un quinto albero della purezza realizzato dai giovani Scout in collaborazione con l’associazione aps “Sedievolanti” a Bacrafranca p stato collocato nello spazio attiguo alla chiesa Madre dove tutti potranno lasciare un messaggio.Un messaggio è stato lasciato anche dal Vescovo Mons. Rosario Gisana al termine della funzione religiosa che ha visto coinvolti i ragazzi delle scuole locali per il premio di poesia dedicato a Francesco Ferreri. Nel pomeriggio anche Don Fortunato Di Noto ha potuto scrivere un suo pensiero e lasciarlo a ricordo di questa giornata.