BARRAFRANCA. Si è svolta in modo ordinata e partecipata a Barrafranca l’antica tradizione e spettacolare rottura de ” I Pignatuna ” Organizzata dall’Associazione “Tutti in Sella” del Presidente Giacomo Bruno. Ogni anno l’appuntamento con l’antichissima manifestazione folkloristica della rappresentazione della “Recita dei dodici mesi dell’anno” e i “pignatuna”, raccoglie sempre più presenza di pubblico. Presente quest’anno l’amministrazione del Comune di Villarosa con il Sindaco Dottore Giuseppe Fasciana al quale è stata consegnata una targa in qualità di medico veterinario che ha seguito la manifestazione per quello che riguarda gli equini impegnati nella manifestazione. Erano presenti anche gli assessori Isabella Carluccio e Lucio Notarrigo. Questa antichissima tradizione si svolge l’ultima domenica di carnevale e consiste in una rappresentazione popolare itinerante che inizia già nel primo pomeriggio. Il corteo a cavallo è composto da un Re, interpretato quest’anno da Luigi Pepe, una Regina, Viviana Ingala, e da dodici cavalieri che
impersonano i dodici mesi dell’anno: Gennaio: Calogero Puzzo. Febbraio: Francesco Bonfirraro. Marzo: Salvatore Marchí. Aprile: Angelo Tambè. Maggio: Damiano Aleo. Giugno: Enzo Bellanti. Luglio: Antonio Cumia. Agosto: Marco Fardella. Settembre: Salvatore Tropea. Ottobre: Giuseppe Messina. Novembre: Giuseppe Costa. Dicembre: Filippo Patti. Il corteo – con i cavalieri a cavallo vestiti con costumi riccamente ricamati a mano e arricchiti con perline, strass e sgargianti decorazioni – da due anni sono forniti dall’associazione “Tutti In Sella”. I cavalieri girano per le vie del paese e si recano nelle strade dove sono stati allestiti i “pignatuna”. Si tratta di vasi di terracotta appesi tra un’abitazione e l’altra, ricoperti di carta colorata, nastrini e stelle filanti (i “zagareddi”) contenenti delle piacevoli sorprese, caramelle o altre leccornie, monetine, coriandoli, stelle filanti e quant’altro. Si racconta che anticamente il “pignatuni” poteva essere riempito anche con spiacevoli sorprese, ad esempio cenere, farina, acqua o anche topi che scatenavano il fuggi fuggi della gente. I cavalieri, dopo essersi disposti in cerchio sotto i “pugnatuna,” recitano le strofe a cavallo. Inizia a recitare il Re, seguito dalla Regina e poi, a turno, i dodici cavalieri che recitano in rima il loro mese dell’anno. Ogni cavaliere recita la strofa di un poemetto rimato in vernacolo barrese che elogia le caratteristiche qualità di ogni mese o anche i difetti. Dopo avere recitato le varie strofe, uno dei cavalieri (il cavaliere che abita proprio nella casa dove fuori è stato preparato il “pignatuni”), si sistema sotto e tra le urla incitanti della folla lo rompe con un bastone. A questo punto una moltitudine di ragazzi si accalca buttandosi tra i cocci e i coriandoli per cercare di prendere qualche caramella o qualche monetina. Talvolta si ha la sorpresa di vedere una colomba levarsi in volo. Prima di andare via, il padrone di casa offre ai cavalieri e alle persone lì presenti da bere e una ricca varietà di dolci, tipici della tradizione del carnevale. I Cavalieri si spostano quindi in un’altra strada, pronti a rompere un altro “pignatuni”. Dopo che i cavalieri hanno rotto i dodici “pignatuna” per le vie del paese, in tarda serata, si spostano in piazza Fratelli Messina dove sono stati allestiti quattordici “pignatuna”. La manifestazione si conclude con la recita delle varie strofe da parte del Re, della Regina e dei dodici cavalieri e con la rottura di tutti i “pignatuna”.
Questa tradizione sviluppatasi nel comune di Barrafranca, un paese con propensione agricola, ha lo scopo di festeggiare i dodici mesi dell’anno con l’auspicio che possa portare un buon raccolto. Il Presidente dell’Associazione “Tutti in Sella” “ringrazia tutti i cavalieri e le famiglie per l’impegno e la pazienza durante questo periodo che ha portato dalle prove alla giornata finale”. Si ringraziano ancora “le forze dell’ordine, l’Amico Soccorso del Presidente Gaetano Bernunzo, i Rangers International del Presidente Sara Fardella, Il Sindaco Fabio Accardi, l’Assessore Giovanni Patti e l’Amministrazione Comunale per avere contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Il Sindaco Fabio Accardi dichiara: “Anche quest’anno si è rinnovata la tradizionale manifestazione de ” I Pignatuna “, che, ricordiamo, fa parte dei Carnevali storici di Sicilia e, per questo, ringraziamo gli amici dell’Associazione “Tutti in Sella” e le famiglie dei cavalieri che ogni anno si impegnano a mantenere questa importante tradizione unica nel suo genere”. “Infine voglio complimentarmi per l’ottima organizzazione dell’evento che ha superato anche le insidie dei capricci del meteo”. E conclude: “Domani, martedì 5 marzo, si conclude con la sfilata dei Gruppi Mascherati che riserverà tante sorprese”. L’assessore Giovanni Patti afferma: “Ancora una volta abbiamo raggiunto l’obiettivo di una manifestazione, ‘I Pignatuna, molto bella, caratteristica e sentita della comunità barrese. Dobbiamo dare atto – conclude l’assessore Giovanni Patti – della perfetta organizzazione delle’evento. Tutto questo grazie alla serietà e alla costanza di quanti si sono impegnati in prima persona e senza risparmio di energie. per un’ottima riuscita della manifestazione. Pertanto il nostro grazie per quanto fatto da tutti loro”. GAETANO MILINO