BARRAFRANCA. LE FOTO – Operazione “Ariete” finalizzata al contrasto dei furti con “spaccata”.  Arrestate 4 persone su ordinanza di custodia cautelare.

BARRAFRANCA. LE FOTO – Operazione “Ariete” finalizzata al contrasto dei furti con “spaccata”.  Arrestate 4 persone su ordinanza di custodia cautelare.

- in Barrafranca

 BARRAFRANCA.  Alle prime luci dell’alba, nel territorio del Comune di Barrafranca, i Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina, a conclusione di una mirata attività investigativa, hanno dato esecuzione a 4 misure cautelari di cui 2 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, in concorso fra loro, di una serie di furti aggravati consumati dal mese di gennaio di quest’anno, in modo particolare tra i Comuni di Barrafranca e Mazzarino. I dettagli dell’operazione illustrati stamattina in una conferenza stampa al Comando Provinciale Carabinieri di Enna. Il provvedimento, emesso l’11 aprile ultimo scorso dal Tribunale di Enna – Ufficio G.I.P. – su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dottore Domenico CATTANO, che ha coordinato le indagini iniziate dal Dottore Giovanni ROMANO, compendia un’attività investigativa condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Barrafranca tra i mesi di gennaio e marzo 2019, che ha permesso di individuare i componenti di uno strutturato sodalizio criminale operante principalmente nei Comuni di Barrafranca e Mazzarino, composto dai barresi: Danilo Alessandro Mancuso di anni 30; Vincenzo Russo di anni 28; Giuseppe Canu di anni 21; Salvatore Centonze di anni 20. I primi due destinatari di misura cautelare in carcere, mentre gli ultimi due degli arresti domiciliari. L’indagine, convenzionalmente denominata “Ariete”, ha tratto origine dalla necessità di arginare il fenomeno dei furti sugli esercizi commerciali consumati dai suddetti a mezzo “spaccata”, utilizzando di volta in volta delle autovetture asportate prevalentemente nel Comune di Barrafranca dove questi risiedono. Durante l’attività d’indagine è stata riscontrata la spregiudicatezza dei sodali, spesso, infatti, nonostante durante la notte venissero controllati dai militari operanti, subito dopo consumavano le loro azioni delittuose. In particolare, nel corso delle indagini sono stati riscontrati e documentati: un tentato furto, avvenuto il 18 gennaio 2019, all’interno di un Bar Tabacchi di Mazzarino. Un altro furto, messo a segno il sette febbraio scorso all’interno di un Bar Tabacchi di Mazzarino. Un terzo colpo messo a segno dalla banda l’undici febbraio 2019, all’interno di un Bar Tabacchi di Mazzarino. Un furto, avvenuto il ieri 12 aprile, all’interno di un Bar di Piazza Armerina.  Durante il colpo del 12 aprile nella città dei Mosaici erano stati  arrestati in flagranza di reato Danilo Alessandro Mancuso, Vincenzo Russo e Giuseppe Privitelli. “Quest’ultimo non è  destinatario dell’odierno provvedimento” I militari dell’Arma erano riusciti a recuperare la somma in contanti di circa 4.500 euro rubata a Piazza Armerina. alla banda viene pure contestato il furto di un totale di sei automobili, rubate a Barrafranca (EN), Riesi (CL), Valguarnera (EN), Mazzarino (CL) e Piazza Armerina (EN). “Tutte le suddette autovetture sono state recuperate e, dopo i rilievi del caso, restituite ai legittimi proprietari”. Ultimate le formalità di rito, i 2 soggetti destinatari di misura cautelare in carcere sono stati accompagnati dagli stessi carabinieri presso la Casa Circondariale di Enna. Gli altri 2 soggetti destinatari di misura cautelare agli arresti domiciliari sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni. GAETANO MILINO

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