Barrafranca. E’ notizia di questi ultimi giorni la pubblicazione del parere legale che dichiara non idonei a far parte del CDA della SRR, Fabio Accardi, sindaco di Barrafanca, e Carmelo Barbera, sindaco di Leonforte in quanto i due Comuni sono debitori nei confronti della Srr, a seguito di questo parere si è dimesso il sindaco di Valguarnera, Francesca Draià, dimettendosi dalla carica di presidente. Ma Le dimissioni erano state comunicate «per motivi e impegni personali nonché per l’accertata impossibilità di dare seguito all’attività avviata da questa presidenza della Società, anche alla luce della mancata collaborazione di alcune amministrazioni comunali socie della Società sotto il profilo dell’impegno economico finanziario e degli adempimenti di cui alla LR. 9/10 in materia di personale, dopo le dimissioni dalla presidenza di Armando Glorioso, il CDA eletto non era in grado di funzionare perché troppi e tanti i problemi da risovere.
Abbiamo chiesto al sindaco Fabio Accardi di chiarire la sua di posizione nel consiglio di amministrazione della SRR.
– La posizione mia è quella della Draià sono diverse. Mi spiego meglio. Io fui eletto quale componente del CDA della SRR all’unanimità dell’assemblea, dopo avere condotto personalmente una battaglia politica all’interno dell’assemblea dei Sindaci su questioni importanti, quali: allocazione del personale tecnico-amministrativo attualmente a rischio licenziamento e avvio impianti primo tra tutti il TMB di Cozzo Vuturo. Temi che mi vedevano in totale contrapposizione con il precedente CDA presieduto dal Sindaco di Nissoria Armando Glorioso. La Draiá fu eletta componente del CDA per completare l’organo amministrativo, rispettando la quota rosa e perché equidistante dalle diverse posizioni dei Sindaci, infatti, si ricordi, la Draià accettò la nomina con riserva.
Cosa si è fatto con la nuova gestione?
– In questo paio di mesi di nuova gestione, ho lavorato accanto alla Draià, ricoprendo il ruolo di Vice Presidente, in modo attivo e propositivo, siamo riusciti ad incassare risultati inaspettati: consegna del TMB (Impianto di Trattamento Meccanico Biologico) che a breve verrà avviato.
Quali sono le sue intenzioni a questo punto dopo le dimissione del sindaco di Valguarnera e in quanto vicepresidente?
– Delle dimissioni da Presidente della SRR Draià ne prendo atto, ma con senso di responsabilità andiamo avanti. Si è discusso anche della presunta incompatibilità per questioni finanziarie del Nostro Comune e per un contenzioso di tre lavoratori contro la SRR che ci vede convenuti nel procedimento. Chiarirò la questione in assemblea martedì prossimo, intanto spetta a me guidare la SRR fino alla elezione di un altro Presidente e comunque mi riserverò di decidere di continuare o meno dopo l’assemblea di martedì.