PIETRAPERZIA. Il crollo si è verificato nella tomba della società operaia “Regina Margherita”. Il collasso di parte dei forati di rivestimento del soffitto è avvenuto di notte. La tomba sociale, protetta da due vetrate nelle due porte di ingresso, conta, in totale, 72 loculi. Altre ce ne sono all’esterno. Ora la zona è transennata con nastro bianco e rosso. Sulla porta è affisso il cartello con la scritta “Divieto di accesso. pericolo crollo”. I calcinacci si sono riversati tutti per terra. Se il crollo fosse avvenuto di giorno, si sarebbero potuti verificare danni molto seri alle persone. A venire giù sono stati diversi forati di rivestimento del tetto interno. Ora sono a vista quelli che sono rimasti in sede. Del crollo si sono accorti alcuni visitatori che hanno avvertito il custode del cimitero ed il necroforo oltre ai vertici della “Margherita”. La signora Giusy Messina è una delle persone che hanno i propri cari sepolti in tale tomba. Lei dichiara: “In questi giorni, viste le temperature molto elevate, non sono andata al cimitero. Io mi riservavo di andarci a breve. Invece è andata una mia amica. La tomba di sua mamma è accanto a quella di mio padre. Al suo arrivo ha trovato questa sorpresa e mi ha informata”. I vertici della società Regina Margherita si stanno tuttavia adoperando per riparare il danno e mettere in sicurezza la zona. GAETANO MILINO
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