PIETRAPERZIA. Vittima di un grave malore che lo ha stroncato, il cinquantenne Rosario Specioso. Avrebbe compiuto cinquantuno anni il prossimo 19 ottobre. L’uomo, scapolo, viveva da solo nella sua casa di campagna di contrada “Tardara”, a poca distanza dal santuario Madonna della Cava. Ad allertare i militari dell’Arma della stazione di Pietraperzia di viale Don Bosco, il barrese Alessandro Lanza, vicepresidente Ranger International e volontario Protezione Civile di Barrafranca. I fatti. Nella mattinata di ieri Rosario Specioso non rispondeva alle chiamate di un suo conoscente che lo aspettava. A questo punto l’uomo ha informato il barrese Alessandro Lanza che si è immediatamente recato alla Tardara. Scavalcato il cancello, Lanza ha visto lo scooter di Rosario Specioso nello spiazzale esterno antistante la sua casa di campagna. A poca distanza, il corpo senza vita di Rosario Specioso. Alessandro Lanza ha quindi informato il 118 e la guardia medica di Pietraperzia oltre che i carabinieri e la polizia municipale della cittadina del castello Barresio. A Tardara sono arrivati i militari dell’Arma, i vigili urbani, gli operatori del 118 e la guardia medica che hanno constatato la morte. Il corpo di Rosario Specioso giaceva per terra in una posizione supina e le mani verso l’alto. Lo sfortunato uomo, con ogni probabilità, sarà stato colto da un infarto e non avrà avuto il tempo di chiedere aiuto. Da registrare che la casa era perfettamente in ordine e la porta non presentava segni di effrazione. Un esame esterno del cadavere fa pensare ad una morte per cause naturali. La data dei funerali non è stata ancora fissata. GAETANO MILINO
