La consigliera comunale Vanessa Alessi Batù giustifica la sua assenza al consiglio comunale dello scorso 29 luglio. 

La consigliera comunale Vanessa Alessi Batù giustifica la sua assenza al consiglio comunale dello scorso 29 luglio. 

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BARRAFRANCA.  In un suo comunicato, letto in aula da presidente del consiglio comunale Giovanni Di Dio prima dell’inizio dei lavori, si legge: “La sottoscritta insegnante  Vanessa Alessi Batù, nella qualità di consigliere del civico consesso del Comune di Barrafranca, con la presente comunica che non parteciperà alla odierna seduta di consiglio comunale presso sala Monsignor Cravotta, ore 19,00, convocato in seduta straordinaria ed urgente con determinazione del presidente del consiglio comunale N° 11 del 26.7.2019, su richiesta di un quinto dei consiglieri di minoranza, per precedenti  impegni di famiglia, attinenti all’espletamento della funzione genitoriale, essendo madre di due figli, ancora in tenera età ai quali oggi non intende rinunciarvi in quanto gli interessi ad essi sottesi sono di certo prevalenti rispetto alla partecipazione alla seduta consiliare del 29.7.2019”. “Ciò in quanto la sottoscritta consigliera comunale – scrive ancora Vanessa Alessi Batù – in occasione del precedente consiglio comunale del 25.7.2019, anch’esso convocato in sessione straordinaria ed urgente, si è mostrata non favorevole con i colleghi di minoranza propensi alla richiesta di convocazione di un consiglio straordinario ed urgente per la trattazione dei punti all’ordine del giorno della seduta del 29.7.2019, sia per già presi impegni familiari che sia perché detta richiesta, ad avviso della scrivente, non esprimeva la volontà dei richiedenti consiglieri di minoranza di agire in sinergia con le forze politiche di opposizione, ma, ancor prima, con quelle di maggioranza, in considerazione del fatto che le questioni da porre all’ordine del giorno, non mirano certo a risolvere problematiche del nostro paese sorte di recente ma piuttosto afferiscono a problematiche ataviche che devono trovare giusto modo istituzionale per evitare l’hobbesiana guerra del tutti contro tutti (vedi, fra gli altri, acqua, rifiuti, strade e tributi)”. “Pertanto auspico – aggiunge Vanessa Alessi Batù – che nessuno dei consiglieri presenti alla seduta del 29.7.2019 trovi strano che la sottoscritta consigliera ritenga che, verosimilmente, debbano prima verificarsi eventi calamitosi per legittimare la convocazione di un consiglio comunale in sessione straordinaria ed urgente ed ancora oggi non si spiega i motivi che hanno esagitato i consiglieri comunali di minoranza per la convocazione della seduta consiliare del 29.7.2019 che, di certo, porta allo scontro anziché ad un dibattito politico costruttivo circa la risoluzione dei numerosi problemi che, da lunghi anni, ormai attanagliano il nostro Comune impedendogli di intraprendere la via dello sviluppo e del risanamento”. Vanessa Alessi Batù conclude: “La lettera aperta del Pd rivolta alla Città di Barrafranca mi rafforza l’idea che la forza del sindaco  Fabio Accardi oggi si chiama Pd locale. Infatti, finché  il Pd sezione locale di Barrafranca criticherà  l’Amministrazione Accardi con gli argomenti del Pd attuale e finché l’offerta politica resterà quella desolante  di adesso il sindaco e la sua maggioranza possono dormire sonni tranquilli perché non perderanno colpi. GAETANO MILINO

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