L’AQUILA. Avrà luogo dal 25 al 30 novembre presso l’Auditorium Paper Concert Hall del conservatorio “A.Casella” e presso il Palazzetto dei Nobili la tredicesima edizione del L’Aquila Film Festival, iniziativa sostenuta dal Ministero per i Beni e le attività culturali e Turistiche, dal Comune dell’Aquila, dall’Università degli Studi dell’aquila, dall’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari dell’Aquila, dal Centro Commerciale L’Aquilone e dal Consorzio L’Aquila 2009. Saranno presenti ospiti di riguardo e, soprattutto, tantissimo Cinema di qualità. In apertura Riccardo Milani, regista di tanti successi quali Come un gatto in tengenziale, Scusate se esisto!, Benvenuto Presidente, Una grande famiglia, Tutti pazzi per amore e tanti altri, insieme al cast del film, ripercorrerà intervistato dal critico cinematografico Piercesare Stagni le vicende legate ad una delle sue prime opere, quel piccolo cult La guerra degli Anto’ girato a Montesilvano e incentrato sul punk e sull’abruzzesità. La competizione festivaliera, poi, vedrà in gara sei film inediti in Italia: porteranno alta la bandiera tricolore Hogar (titolo originale: Maternal), film tutto al femminile della regista trentina Maura Delpero e Prima che il Gallo canti – Il vangelo secondo Andrea del “regista dei poeti” Cosimo Damiano D’Amato, commovente testamento spirituale del prete amato da De Andrè; il Maestro del Cinema francese André Techiné, invece, sarà in concorso con il suo ultimo film L’adieu a la nui (Farewell to the night) con la protagonista Catherine Deneuve alle prese con un nipote a rischio radicalizzazione. L’opera prima dell’israeliano Yona Rozenkier Hatzlila (The dive) trasporta il pubblico in kibbutz dove si confrontano quotidianamente la voglia di guerra e la voglia di pace. Arriva, ancora, dalle Filippine il film Verdict del regista Raymund Ribay Gutierrez e infonde tutta la forza del nuovo cinema filippino all’interno di un film di denuncia sociale; l’ultima opera in concorso, Partenonas (Parthenon) del lituano Mantas Kvedaravicius, attraversando l’Africa e l’Europa, rappresenta un inestricabile intreccio tra memoria e destino. Saranno 27, poi, i cortometraggi in concorso provenienti da nove nazioni di tutto il Mondo: Italia, Francia, Spagna, Germania, Norvegia, Groenlandia (Danimarca), Israele, Hong Kon (Cina), Corea del Sud e Argentina. Una giuria tecnica composta dal regista Stefano Chiantini, dalla Prof.ssa Ornella Calvarese, docente presso l’Università degli Studi dell’Aquila e presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, e dal giornalista del Centro Fabio Iuliano assegnerà il titolo di Miglior Film. Due giurie popolari alle quali potranno partecipare tutti gli spettatori del Festival assegneranno i due premi del pubblico al Miglior film e al Miglior Cortometraggio. L’Accademia di Belle Arti, attraverso il Vice Direttore Prof. Marcello Gallucci, conferirà un riconosciemnto al Miglior Cortometraggio Sperimentale mentre tre studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede dell’Aquila, Elia Miccichè, Luca mondellini e Simone Rosito, assegneranno il Premio per il Miglior Cortometraggio documentaristico. Il tredicesimo L’Aquila Film Festival chiuderà con l’incontro con la grande attrice Ornella Muti alla quale sarà dedicata una breve retrospettiva con tre film rappresentativi di tre diversi periodi della sua carriera, vale a dire Stasera a casa di Alice di Carlo Verdone, Tutta colpa del Paradiso di Francesco Nuti (al quale sarà anche dedicato un piccolo omaggio) e La moglie più bella di Damiano Damiani. L’incontro, condotto da Piercesare Stagni, verterà sulla carriera della Muti e vedrà la presenza anche della figlia di lei, Naike Ravelli, e del regista di origine aquilane Carlo Roberti, autori questi ultimi di un ultracorto commerciale con protagonista la stessa Ornella Muti. La serata conclusiva di premiazione, infine, vedrà ancora Ornella Muti protagonista in veste di madrina del Festival e sarà presentata dall’attore di cinema e TV Giuseppe Ragone, in questi giorni al cinema con Gli uomini d’oro di Vincenzo Alfieri con Fabio De Luigi ed Edoardo Leo e in TV con la serie Rai Imma Tataranni, e dalla giornalista aquilana Germana D’Orazio. Il programma dettagliato è disponibile sul sito internet www.laquilafilmfestival.it e sulla pagina Facebook facebook.com/laquila.filmfest. 13° L’Aquila Film Festival l’aquila 25/30 novembre 2019 auditorium Concert Paper Hall Palazzetto dei Nobili. Lunedì 25 novembre CONCERT PAPER HALL APERTURA ORE 21.00: VENTENNALE “LA GUERRA DEGLI ANTO’” 1999-2019. Quattro amici pescaresi si chiamano tutti Antò e sono punk: nel tentativo di dare una scossa alla vita della provincia, combinano diversi guai, inimicandosi la morale popolare e le forze dell’ordine. A quel punto, un viaggio ad Amsterdam, con documenti falsi, sembra l’unica soluzione possibile. PROIEZIONE DEL FILM ALLA PRESENZA DEL REGISTA RICCARDO MILANI E DEL CAST DEL FILM ANEDDOTI DEL FILM E RICORDO DI DANILO MASTRACCI, a cura di Piercesare Stagni. Martedì 26 novembre PALAZZETTO DEI NOBILI. ORE 17.15 CONCORSO CORTOMETRAGGI: “Floreana”, di Lou Morton (Francia, 2018). “Il trasloco”, di Werther Germondari (Italia, 2019). “Sembra un giorno di festa”, di Giacomo Natola (Italia, 2018). “Cazatalentos”, di José Herrera (Spagna, 2018). “Suksess”, di S. Van der Woerd, J. Dozy (Norvegia, 2018). “Amici comuni”, di Marco Castaldi (Italia, 2018). “Zombie time”, di Alfonso Fulgencio (Spagna, 2018). “Albondigas”, di David F. Vega (Spagna, 2019). “La bañera”, di Jonay Garcia (Spagna, 2019). “Places”, di Claudia Barral Magaz (Spagna, 2019). “Ramen”, di Rubén Seca (Spagna, 2019). “Moscas”, di David Moreno (Spagna, 2018). “His hole”, di Rafaël (Corea del sud, 2018). ORE 19.00: CONCORSO LUNGOMETRAGGI. “L’Adieu À La Nuit “(Farewell to the night), di André Téchiné con Catherine Deneuve, Kacey Mottet Klein, Oulaya Amamra, Kamel Labroudi, Stéphane Bak. Titolo originale: L’adieu à la nuit. Genere Drammatico – Francia, 2019, durata 104 minuti. La settantenne Muriel gestisce un allevamento di cavalli nelle campagne francesi ai piedi dei Pirenei. Suo nipote Alex, che la donna ha cresciuto dopo la morte della madre, è giunto in visita prima di un lungo viaggio. Il ragazzo dice di volersi trasferire in Canada, ma in realtà ha deciso con la fidanzata Lila, grazie alla quale si è convertito all’islamismo, di arruolarsi nelle file dell’Isis in Siria. I cambiamenti insospettiscono Muriel, la quale scopre tutto dopo il furto di un’ingente somma di denaro che dovrebbe finanziare la fuga di Alex. ORE 21.00 CONCORSO LUNGOMETRAGGI: MATERNAL, di Maura Delpero
con Lidiya Liberman, Renata Palminiello, Denise Carrizo, Agustina Malale, Marta Lubos. Genere Drammatico – Italia, Argentina, 2019. L’Hogar, un centro religioso italo-argentino per ragazze madri, è un luogo paradossale in cui la maternità precoce di giovani ragazze madri, convive con il voto di castità delle suore che le hanno accolte, tra rigide regole e amore cristiano. Suor Paola è una giovane suora appena arrivata a Buenos Aires dall’Italia per finire il noviziato e prendere i voti perpetui. Lu e Fati, entrambe diciassettenni, sono bambine bruscamente trasformate in madri. Tre donne diverse che influenzeranno reciprocamente le loro vite e il loro rapporto con la maternità. Mercoledì 27 novembre PALAZZETTO DEI NOBILI ORE 17.15
RETROSPETTIVA DEDICATA AD ORNELLA MUTI
“STASERA A CASA DI ALICE”, di Carlo Verdone. Con Ornella Muti, Carlo Verdone, Sergio Castellitto, Mariangela Giordano, Paolo Paoloni, Cinzia Leone, Beatrice Palme, Gea Martire, Yvonne Sciò, Francesca D’Aloja, Chiara Aymonino Commedia, durata 125 min. – Italia 1990. Filippo e Saverio sono sposati con due sorelle, Gigliola e Caterina. Gigliola scopre che Saverio ha una relazione con una certa Alice, e Filippo, venuto a conoscenza della cosa, cerca di dissuadere da questa avventura il cognato. Ma quando conosce Alice, anche lui se ne invaghisce e inizia a frequentarla di nascosto. Sarà la ragazza a stancarsi delle gelosie dei due cognati. ORE 19.00: CONCORSO LUNGOMETRAGGI. “HATZLILA” (The dive), di Yona Rozenkier Con Yona Rozenkier, Yoel Rozenkier, Micha Rozenkier, Claudia Dulitchi, Miki Marmur, Daniel Sabag, Shmuel Edelman. Genere Drammatico – Israele, 2018, durata 90 minuti. Dopo un anno di assenza, Yoav torna nel suo villaggio natale per il funerale del padre. Scopre così che il fratello minore Avishai entrerà tra pochi giorni nel fronte libanese. Mentre Avishai cerca consigli in Yoav e nel fratello maggiore Itay, che hanno entrambi subito un trauma sul campo di battaglia, il ritorno a casa finirà presto per andare fuori controllo. ORE 21.00 CONCORSO LUNGOMETRAGGI. “PRIMA CHE IL GALLO CANTI (IL VANGELO SECONDO ANDREA)”, di Cosimo Damiano D’Amato Con Don Andrea Gallo, Dario Fo, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Stefano Benni, Roberto Vecchioni, Caparezza, Con Piero Pelù, Erri De Luca, Claudio Bisio, Raf, Gaetano Curreri, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Federico Zampaglione, Vauro Senesi, Dario Vergassola, Paolo Rossi, Maurizio Landini, Moni Ovadia, Don Luigi Ciotti. Il testamento spirituale di Don Andrea Gallo in un viaggio attraverso la musica d’autore italiana. Sono tanti gli artisti che hanno scritto canzoni ispirate a temi sacri in cui riversano dubbi esistenziali, preghiere laiche, presentando un Dio più vicino all’uomo. Don Andrea Gallo racconta, a modo suo, le canzoni dei cantautori che affrontano temi a lui cari come il bisogno d’amore, gli umili, la strada, la solidarietà, la solitudine. Un commovente testamento spirituale del prete amato da De Andrè. Giovedì 28 novembre: PAPER CONCERT HALL
ORE 17.15 CONCORSO CORTOMETRAGGI “Moana. Ocean. Sea”, di Massimo Alì Mohammad (Italia, 2018). “Agnus Dei”, di Flavio Sciolè (Italia, 2019). “Anna”, di Federica D’Ignoti (Italia, 2018) “Heroes”, di J. P. Zaramella (Argentina, 2018). “Toxic relationship”, di Step Cheung (Hong Kong, 2018). “La noche”, di Martìn Romero (Spagna, 2018). “Iceberg nations”, di Fernando Martín Borlán (Groenlandia, 2019). “Oneiroi”, D. Siton, I. Melchior (Israele, 2018). “Minotauro”, di Enrique Diego (Spagna, 2019). “Sd, R. Reyes, S. Lardiez” (Spagna, 2018). “Arpad Weisz e il Littoriale”, di Pier Paolo Paganelli (Italia, 2018). “Me despertaré mañana”, di Nacho Spìnola (Spagna, 2019). “Der Engel der Geschichte”, Eric Esser (Germania, 2019)
“Niña”, di Damián del Corral (Spagna, 2018). ORE 19.00 RETROSPETTIVA DEDICATA AD ORNELLA MUTI “TUTTA COLPA DEL PARADISO”, di Francesco Nuti Con Ornella Muti, Francesco Nuti, Roberto Alpi, Laura Betti, Silvia Annichiarico, Novello Novelli, Marco Vivio, Bobby Rhodes, Alessandro Partexano, Patrizia Tesone. Commedia, durata 102 min. – Italia 1985. Romeo esce dal carcere. Ad aspettarlo non c’è nessuno: la moglie lo ha abbandonato, il figlio è adottato da una nuova famiglia. Romeo scopre dove abitano i nuovi genitori di suo figlio: in una baita a Gressoney, in Val d’Aosta. Senza far sapere chi è, inizia a frequentarli: lui è un ricercatore che studia il comportamento dello stambecco bianco, lei è bella e disponibile, il bambino è affettuoso. Ma un assistente sociale svela la vera identità di Romeo che decide di partire da solo per non turbare quell’equilibrio familiare. ORE 21.00 CONCORSO LUNGOMETRAGGI “VERDICT”, di Raymund Ribay Gutierrez Con Max Eigenmann, Kristoffer King, Jordhen Suan, Rene Durian. Genere Poliziesco – Filippine, 2019, durata 100 minuti. Joy vive a Manila con la figlia Angel di sei anni e il marito Dante, un piccolo criminale. Come spesso accade, una sera l’uomo torna a casa ubriaco e picchia la moglie selvaggiamente. Stavolta però, fa del male anche ad Angel. Finalmente, Joy va con la bambina al posto di polizia per denunciare il marito e mandarlo in prigione; scopre tuttavia che la giustizia nel migliore dei casi è lenta, a volte persino impossibile da ottenere. Non senza motivo, sente che lei e la bambina sono sempre più in pericolo. Venerdì 29 novembre PAPER CONCERT HALL ORE 19.00 CONCORSO LUNGOMETRAGGI “PARTENONAS” (Parthenon), di Mantas Kvedaravicius Con Mehdi Mohammed, Hanna Bilobrova, Garip Ozdem, Rita Burkovska. Genere Drammatico – Lituania, Ucraina, Francia, 2019, durata 119 minuti “Non piangerò per il rammarico, ma per la paura di non essere in grado di soddisfare la mia passione” disse lei. Il giorno che ad Istanbul nevicò, Garip uccise Mahdi. Erano Garip e Sofia ad essere follemente innamorati un tempo. Questo accadeva ad Odessa, ma tutto cominciò quando la sabbia del Sahara ricoprì la città di Atene. Di chi era questo ricordo? O di chi sarà? ORE 21.00
DIALOGHI SUL CINEMA – INCONTRO CON ORNELLA MUTI Il critico cinematografico Piercesare Stagni incontro Ornella Muti ripercorrendone la vita e la lunga filmografia. Sarà proiettato un corto inedito della grande attrice italiana a cura del regista Carlo Roberti e di Naike Ravelli. RETROSPETTIVA DEDICATA AD ORNELLA MUTI “LA MOGLIE PIU’ BELLA”, di Damiano Damiani Con Ornella Muti, Alessio Orano, Tano Cimarosa, Joe Sentieri, Enzo Andronico, Fortunato Arena. Drammatico, durata 108 min. – Italia 1970 Sicilia. Francesca Cimarosa è una ragazza quattordicenne, figlia di contadini, di cui si innamora Vito Juvara, mafioso ricco ed in ascesa. I genitori di lei sono orgogliosi di dare al boss la mano della figlia. Lei acconsente a fidanzarsi ma ben presto scopre il maschilismo del fidanzato ed allora si ribella fino a respingerlo del tutto. La reazione di lui è quella di sottoporre la promessa sposa alla cosiddetta fuitina. Sabato 30 novembre PAPER CONCERT HALL. CERIMONIA CONCLUSIVA 13° L’AQUILA FILM FESTIVAL. PREMIAZIONE VINCITORI CONCORSI. Ornella Muti sarà la madrina della serata. Presentano Giuseppe Ragone, attore, e Germana D’Orazio, giornalista. Giuria popolare: Il 13° L’Aquila Film Festival prevede i premi del pubblico “Miglior lungometraggio” e “Miglior cortometraggio”. Per partecipare in Giuria sarà necessario registrarsi 10 minuti prima dell’inizio delle proiezioni in concorso ed essere presenti a tutte le proiezioni del concorso lungometraggi e/o del concorso cortometraggi. L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, attraverso le mani del Vice Direttore Prof. Maurizio Gallucci, conferirà il Premio ‘Miglior Corto d’arte’. Gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede dell’Aquila Elia Miccichè, Luca Modellini e Simone Rosito conferiranno il Premio ‘Miglior Corto-doc”. Giuria tecnica concorso lungometraggi: Stefano Chiantini, regista cinematografico; Ornella Calvarese, docente presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila; Fabio Iuliano, giornalista de Il Centro – Quotidiano d’Abruzzo. GAETANO MILINO