PIETRAPERZIA. Beni immobili comunali in vendita. Domande dagli acquirenti entro le ore 12 del 19 febbraio 2020

PIETRAPERZIA. Beni immobili comunali in vendita. Domande dagli acquirenti entro le ore 12 del 19 febbraio 2020

- in Pietraperzia

  PIETRAPERZIA. Tra i beni posti in vendita dal Comune di Pietraperzia numerosi lotti di terreni e gli edifici della delegazione comunale di contrada Madunnuzza, mattatoio comunale di via Enna, Centro Commerciale di via Rosario Nicoletti  e locali ristorante Belvedere. Per il mattatoio comunale prezzo a base d’asta 374 mila euro. Per Centro Commerciale, ristorante Belvedere e Delegazione Comunale Madunnuzza i prezzi a base d’asta sono rispettivamente euro un milione 243 mila 835,66; 113,295,52 ed euro e un milione 054 mila 194,03 euro. Per i fondi rustici – si legge nell’avviso diramato dal Comune – che da diversi anni sono stati concessi in affitto a coltivatori diretti, viene fatto salvo l’esercizio del diritto di prelazione, ai sensi della legge 14 agosto 1971 n. 817, da parte dei soggetti che sono titolari del diritto medesimo. Si  precisa che il diritto di prelazione  spetta: agli affittuari coltivatori diretti; in caso di rinuncia dei coltivatori affittuari il diritto insorge in capo al proprietario del fondo confinante. Il diritto di prelazione dovrà essere specificato nell’offerta. Ad avvenuta aggiudicazione provvisoria l’offerta verrà proposta agli eventuali prelazionari e la stipula dell’atto di compravendita verrà effettuata scaduto inutilmente il termine per l’esercizio del diritto di prelazione o in seguito all’espressa rinuncia del medesimo”. La vendita avverrà con il metodo delle offerte segrete in aumento rispetto al prezzo posto come  base d’asta, e con aggiudicazione al migliore offerente. Il deposito della garanzia cauzionale, nella misura pari al 2% dell’importo a base d’asta, dovrà avvenire mediante esibizione di fideiussione escutibile a semplice richiesta o in alternativa, mediante bonifico intestato al Comune di Pietraperzia-Tesoreria Comunale presso Unicredit S.P.A. codice IBAN : IT 95 I 02008 83600 000300686739. Tale garanzia verrà incamerata in caso di mancata stipulazione del contratto di compravendita, o di omesso versamento del prezzo di compravendita entro i termini stabiliti. “Per partecipare alla vendita  si legge nello stesso avviso – il concorrente dovrà far pervenire a mano o a mezzo raccomandata del servizio postale, un unico plico sigillato, chiuso con ceralacca e controfirmato su tutti i lembi di chiusura, riportante all’esterno la dicitura “Pubblico incanto del giorno 19/02/2020 ore 12,00” offerta per l’acquisto di beni immobili comunali. Detto plico dovrà pervenire, a pena esclusione, fino a un’ora prima di quella stabilita per l’apertura delle operazioni di gara e cioè entro le ore 11,00 del  giorno 19/02/2020 presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Pietraperzia via San Domenico n.5 e dovrà contenere al suo interno due buste riportanti il nome e l’esatto indirizzo dell’offerente, sigillate, chiuse con ceralacca e controfirmate su tutti i lembi di chiusura, pena l’esclusione. La prima busta recante all’esterno la dicitura “documentazione”, oltre la ripetizione del nome e dell’esatto indirizzo dell’offerente dovrà contenere: 1) Dichiarazione in bollo, dalla quale risulti quanto segue: a) di avere preso visione del bene oggetto della vendita prima della formulazione dell’offerta e di avere conoscenza della sua ubicazione, composizione, stato e destinazione; b) di avere preso conoscenza di tutte le condizioni che regolano il pubblico incanto e di accettarle incondizionatamente; c) l’inesistenza a carico dell’offerente di condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione: nel caso di società, cooperative o consorzi, tale dichiarazione deve riguardare tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza; nel caso di società in nome collettivo deve riguardare tutti i soci; nel caso di società in accomandita deve riguardare tutti i soci accomandatari; d)  l’ inesistenza a carico dell’offerente: se persona fisica, di provvedimenti di interdizione, inabilitazione o fallimento o di procedimenti per la dichiarazione di alcuno di tali stati; se società, cooperative o consorzi di cooperative, di non trovarsi in stato di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, di sospensione di attività o di ogni altra analoga situazione e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di alcuno di tali stati; e) in caso di aggiudicazione, di accettare gli immobili oggetto dell’offerta nello stato di fatto e di   diritto in cui si trovano, con ogni accessorio, accessione, pertinenza, dipendenza, servitù attive e per quelle passive solo se trascritte ed apparenti e con quant’altro alla parte venditrice spettante in base ai titoli ed alla legge, tutto incluso e nulla escluso. La dichiarazione deve essere debitamente sottoscritta dall’offerente o dal suo legale rappresentante, unitamente ad una fotocopia di un valido documento di identità del sottoscrittore. 2) La ricevuta della cauzione, a garanzia dell’offerta, pari al 2% del prezzo a base d’asta, che può essere costituita in uno dei seguenti modi: mediante bonifico intestato al Comune di Pietraperzia – Tesoreria Comunale presso Unicredit S.P.A. codice IBAN :  IT 95 I 02008 83600 000300686739.fideiussione bancaria o polizza assicurativa, vincolata a favore del Comune per 180 giorni a partire dalla data di svolgimento del pubblico incanto; La seconda busta, riportante all’esterno la dicitura “Offerta” oltre la ripetizione del nome e dell’esatto indirizzo dell’offerente, dovrà contenere esclusivamente l’offerta in bollo. L’offerta, datata e sottoscritta dall’offerente o da persona munita di procura (il cui potere deve risultare da procura allegata all’offerta, a pena di esclusione) dovrà contenere il nome, il cognome, data e luogo di nascita, indirizzo dell’offerente e l’importo, in aumento rispetto al prezzo posto a  base per singola particella, che si intende offrire, in cifre ed in lettere, fermo restando che in caso di contrasto tra le indicazioni prevarrà quella più vantaggiosa per l’amministrazione, con aumento minimo di € 100,00 (cento) o multipli di 100. Dopo la presentazione, le offerte non possono essere ne ritirate, né modificate o integrate. Le offerte per essere valide dovranno essere di importo superiore al prezzo di vendita minimo di € 100,00 come su indicato anche per i fabbricati rurali ricadenti all’interno del lotto o della particella interessata. Non sono ammesse offerte inferiori al prezzo base d’asta. Nel caso due o più concorrenti facciano la stessa offerta si procederà al sorteggio. E’ consentita la presentazione di più offerte da parte del medesimo soggetto per lotti diversi. L’offerta ha la natura di proposta irrevocabile, sarà vincolante per l’offerente dal momento dell’aggiudicazione provvisoria, mentre l’amministrazione sarà obbligata solo con l’esecutività del provvedimento di aggiudicazione definitiva. Gli offerenti devono prestare cauzione pari al 2% del prezzo a base d’asta. La cauzione provvisoria verrà svincolata per i non aggiudicatari una volta esaurita la procedura di gara. L’aggiudicazione sarà disposta a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta in aumento più vantaggiosa sul prezzo base, con priorità all’offerta per l’acquisto dell’intero lotto e con l’obbligo di adeguare il prezzo alle offerte più vantaggiose per il Comune fatte per le singole particelle dello stesso lotto, fermo restando il diritto di prelazione, se esistente, da esercitare nei casi e con le modalità previsti dalla vigente legislazione, e si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di aggiudicazione entro il termine di giorni 30 (trenta) dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva; qualora l’aggiudicatario medesimo non dovesse ottemperare tempestivamente al versamento dell’importo di aggiudicazione o non dovesse presentarsi il giorno fissato per la stipula del contratto, salvo casi di provata forza maggiore, l’Amministrazione incamererà la somma versata a garanzia dell’offerta ritenendosi altresì sciolta da ogni vincolo o impegno. In caso di mancata stipulazione del contratto nel termine prescritto, l’aggiudicatario sarà tenuto inoltre al risarcimento dei danni verso l’Amministrazione, la quale avrà la facoltà di scegliere se procedere ad un nuovo avviso di vendita o se aggiudicare al secondo in graduatoria. In questo  caso il secondo offerente avrà la facoltà di acquistare il lotto alla stesso prezzo offerto dal primo aggiudicatario. Gli interessati potranno richiedere maggiori dettagli e tutte le informazioni di carattere amministrativo al responsabile dell’Ufficio Patrimonio, via San Domenico 5, di questo Comune, Ing. Salvatore Patti, Tel. 0934/403012 nei giorni di lunedì a giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00. GAETANO MILINO

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