BARRAFRANCA. Il Comune contribuisce con circa il 55 per cento del costo totale. Il resto sarà a carico delle famiglie. La comunicazione arriva dal sindaco Fabio Accardi, dall’assessore alla Scuola Stella Arena e dalla Segretaria Generale del Comune Anna Giunta. Agli utenti ogni pasto costerà euro 1,68. Il servizio verrà erogato fino al prossimo venerdì 27 maggio. I servizi culturali e scolastici del Comune hanno già predisposto tutti gli atti e gli adempimenti necessari per la fornitura della mensa scolastica. Il servizio è rivolto agli alunni di Infanzia e Secondaria di Primo Grado degli Istituti Comprensivi “Europa” e San Giovanni Bosco”. Per i bambini con particolari esigenze alimentari, per problemi di salute o intolleranza verso alcuni alimenti, è possibile richiedere, dietro certificazione medica, una dieta speciale, presentando apposita e motivata certificazione medica presso l’ufficio dei Servizi Scolastici e Culturali del Comune. I biglietti per fruire dei pasti potranno essere acquistati presso alcuni esercizi commerciali del paese nelle giornate e negli orari dedicati all’apertura e chiusura degli esercizi commerciali. Questi i punti in cui si possono comprare i biglietti: Edicola Centyro Grafico di viale Generale Cannada, Edicola “Carte e Cose” di viale Signore Ritrovato, Edicola “Europa” di Corso Garibaldi, Edicola “Marbe” di via Umberto I, Minimarket “La Bottega del Poggio” di via Mazzini. In assenza di iscrizione al servizio mensa scolastica, non si potranno acquistare i buoni pasto. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’ufficio dei servizi Scolastici e Culturali del Comune nei locali dei Servizi alla persona, I piano, piazza Fratelli Messina, aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e, il mercoledì pomeriggio, dalle 15 alle 18. telefono 0934/1902380. Cellulare del caposettore 335.1317491. Il sindaco Fabio Accardi dichiara: “Anche se in ritardo, quest’anno parte la mensa scolastica. Il costo sarà irrisorio e il Comune comparteciperà ai costi del servizio refezione scolastica. Questo è già uno dei primi segnali dell’uscita del Comune dal dissesto finanziario e cominciamo ad avviarci verso la normalità. Uno dei segnali è proprio quello della refezione scolastica la quale crediamo sia fondamentale per potere garantire un servizio scolastico adeguato e un maggior tempo scuola. Quindi partiamo, anche se in ritardo, a febbraio”. Il sindaco Fabio Accardi continua: “Ci auguriamo che il prossimo anno possa partire dal mese di ottobre. Due anni fa eravamo partiti pure con la mensa scolastica con una gara di appalto del Comune e che non ha riscontrato l’interesse dei genitori e quindi non è andata a buon fine”. Il sindaco Accardi aggiunge: “Ci riproviamo dopo due anni e speriamo che questa sia la volta buona. Così le scuole potranno, anche per il prossimo anno, implementare un tempo scuola più ampio per i nostri ragazzi. Come ho sempre affermato, il divario che abbiamo tra Nord e Sud Italia per competenze di cittadinanza sono commisurate al tempo scuola che i ragazzi passano nelle nostre scuole”. Il sindaco Fabio Accardi continua: “Il Nord dove abbiamo sempre più Tempo Pieno e quindi i ragazzi del Nord Italia hanno il doppio del Tempo Scuola rispetto ai nostri alunni. Quindi è una variabile pedagogica importante. Noi ci crediamo e mettiamo sempre la scuola al primo posto. Ricordo che anche quest’anno siamo riusciti ad avviare l’abbonamento per studenti pendolari proprio perché mettiamo i servizi scolastici tra gli obiettivi che possono essere la chiave di volta per le nostre comunità”. Il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi continua: “Auguriamo a tutti buon lavoro. I genitori hanno già ricevuto la circolare da parte dei dirigenti scolastici e si possono comprare i buoni pasto in alcuni esercizi commerciali sparsi per il territorio barrese e il costo è irrisorio perché circa il 55 per cento verrà messo dal Comune di Barrafranca”. Il sindaco Fabio Accardi conclude: “Come sempre, particolare attenzione viene prestata alla qualità e alla salubrità dei menu proposti che prediligono l’utilizzo di prodotti biologici, così da garantire agli alunni una alimentazione sana e rispettosa delle loro esigenze nutrizionali. L’amministrazione comunale si augura che il servizio possa soddisfare tutta la cittadinanza in età scolare e resta, comunque, disponibile ad accogliere eventuali suggerimenti e/o segnalazioni tendenti al miglioramento del servizio erogato”. L’assessora alla Scuola Stella Arena dichiara: “Finalmente si parte con la mensa scolastica anche se siamo nel secondo quadrimestre; però abbiamo già fatto un passo avanti perché avevamo cominciato a parlare di mensa scolastica all’inizio del corrente anno scolastico, a settembre. A ottobre avevamo raccolto tutte le adesioni e abbiamo trovato anche la copertura finanziaria per non gravare molto sulle famiglie”. “Negli ultimi anni – continua l’assessora Stella Arena – il servizio mensa scolastica gravava interamente sulle famiglie. Sappiamo benissimo che il nostro Comune è in dissesto e quindi non potevamo garantire neanche questo tipo di servizio. Quella della mensa scolastica è un servizio a richiesta. L’Ente locale è tenuto ad erogarlo se ci sono le condizioni finanziarie. Quest’anno ci siamo scommessi ed è una sfida perché noi ci crediamo tantissimo noi come amministrazione comunale perché, oltre al Tempo Scuola, la mensa ha un grande valore educativo perché i bambini e i ragazzi debbono condividere insieme il pasto ed essere educati a quel tipo di alimentazione e, nello stesso tempo, anche poi differenziare i residui e i resti di quel pasto, condividerlo insieme agli insegnati e ai compagni”. “Noi – aggiunge l’assessora Stella Arena – ci abbiamo creduto fin dall’inizio. Infatti, in una affermazione dei giorni passati con i collaboratori dei servizi scolastici e con le dirigenti scolastiche dicevo: ‘Anche se partiamo il giorno prima della chiusura della scuola, dobbiamo partire’. Questa dichiarazione sono pronta a farla cento volte perché l’importante è iniziare e seminare. Con la collaborazione di tutti ce l’abbiamo fatta Anche se qualcuno vorrà fare polemica, questo a noi non interessa perché noi passiamo sopra alle polemiche. A noi quello che interessa è dare i servizi ai cittadini perché noi siamo chiamati per fare questo e lo faremo con le poche risorse che abbiamo disponibili sia finanziarie che umane perché abbiamo anche problemi di risorse umane. Io mi sento di fare gli auguri a tutti e facciamo funzionare tutti insieme questo servizio perché è importante e a noi interessa educare le nuove generazioni per garantire un futuro migliore al nostro Comune”. L’assessora Stella Arena conclude: “L’inizio in ritardo dovuto a dei procedimenti lunghi e farraginosi a cui prima non si era abituati perché molte normative sono cambiate. Io ringrazio sia gli uffici che mi hanno collaborato e un grazie di cuore alle due dirigenti scolastiche Mirella Vella e Nadia Rizzo perché si sta lavorando in un clima di armonia e di collaborazione e mettendo in pratica la rete interistituzionale”. GAETANO MILINO
ENNA. GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE IL CONVEGNO “LA MENTE TRA LE NUVOLE”,
Organizzazione a cura dell’istituto Superiore per le Scienza