PIETRAPERZIA. La somma da spendere è di un milione e duecentomila euro. Il dieci per cento di tale importo – 120 mila euro – sarà a carico del Comune di Pietraperzia. Il restante importo arriva da un finanziamento regionale. Tra gli interventi da eseguire, il restauro degli affreschi delle pareti. Visibilmente soddisfatto il sindaco Antonio Bevilacqua. Il primo cittadino di Pietraperzia dichiara: “Sono finalmente partiti i lavori di restauro e riadeguamento di alcune parti dell’ex convento Santa Maria di Gesù al fine di riconsegnarlo alla collettività e dare una destinazione adeguata. Oltre alla possibilità che vi si svolgano convegni, mostre e quant’altro, la principale destinazione sarà anche quella della biblioteca comunale che ritornerà in parte in tale sede. Infatti alcuni volumi della biblioteca comunale provengono da lì, tra cui il Fondo Antico del nostro Comune che proviene da quello che si è riusciti a recuperare dell’antica biblioteca che c’era in questo convento e quindi verranno riconsegnati al loro antico splendore e lì potranno essere fruibili anche dal pubblico, sia la biblioteca sia, in parte, quest’ala destinata alla conservazione del Fondo Antico del nostro Comune”. Il sindaco Antonio Bevilacqua aggiunge: “Ci saranno ampi spazi e finalmente verranno restaurati anche gli affreschi che sono all’ingresso del chiostro e verranno ripresi anche i locali dell’altro lato e con il sistema per il recupero delle acque piovane e con un sistema di pannelli solari che permetterà di risparmiare energia. Quindi si tratta di un progetto bello ed ampio che ridarà a questo bene una destinazione utile alla collettività. Cercheremo di recuperare quanto si può recuperare di questa struttura che, in parte, purtroppo, era stata stravolta con un vecchio progetto che ha portato alla demolizione di parte del chiostro e alla sua ricostruzione in cemento armato”. Il sindaco Antonio Bevilacqua continua: “Tuttavia, da un punto di vista storico, quello che si doveva conservare è stato salvaguardato”. Il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua conclude: “L’iter per il restauro di questo convento è cominciato nel 2015 quando ci siamo insediati e quando lottammo affinché all’interno dei fondi stanziati dal Governo nazionale che dovevano essere utilizzati dalla Regione per tutti i Comuni, venisse inserito questo progetto. Grazie ad una battaglia portata avanti dal Movimento 5 Stelle all’interno dell’Ars, questo progetto venne inserito e i benefici li stiamo vedendo oggi”. GAETANO MILINO
