La passione per il Carnevale Barrese. Il comunicato del “tuttofare” del Comitato Carnevale Città di Barrafranca, Benedetto Mirabella.

La passione per il Carnevale Barrese. Il comunicato del “tuttofare” del Comitato Carnevale Città di Barrafranca, Benedetto Mirabella.

- in Barrafranca


Non sono molto social ma amo moltissimo essere semplicemente “sociale”.
Approfitto però di esprimermi, anche e soprattutto qui in questa dimensione virtuale, perché si tratta di una delle mie più grandi passioni che sin da bambino mi hanno segnato ed insegnato tanto.
Mi riferisco al Carnevale.
Il Carnevale, non certo quello di Viareggio, ma quello del mio paesino.
Paesino però che fino a qualche decennio fa mostrava il miglior Carnevale Centro Siculo. Avevo appena 12 anni quando ho cominciato a respirare l’organizzazione del carnevale del mio paese. Come dimenticarlo! Ero vestito da “Gallina in fuga”!
Quei ricordi per me rimarranno indelebili. Mia mamma che progettava e cuciva, lembo su lembo, colore su colore, l’abito che mi avrebbe iniettato ancora di più la voglia di divertirmi e far divertire. Far divertire i bambini, insieme ai miei immancabili amici, è sempre stato il mio obiettivo più importante.
È l’obiettivo che mi guida.
L’obiettivo che mi riporta indietro nel tempo, ai momenti di me adolescente ma allo stesso modo è il movente che mi trascina verso l’impegno, davvero molto profondo, dell’organizzazione del nostro Carnevale.
Molto spesso mi confronto con chi afferma “eh, ma il Carnevale era meglio quello di prima, quello di un tempo…”
Ecco, il Carnevale, così come la vita, ha i suoi tempi e non si possono vivere tutti i “tempi” in un tempo soltanto e per sempre!
Quindi abbiamo tutto il diritto e l’immensa voglia di organizzare, vivere e festeggiare il Carnevale del NOSTRO TEMPO.
Solo così potremo sperare per il Carnevale del domani e del futuro.
Noi da bambini vedevamo i nostri genitori o parenti mascherarsi e uscire con noi a ballare, scambiarsi sorrisi, danze e abbracci.
Per le strade e tra la gente (come cantava Lucio Dalla).
Perché dovremmo esimere noi stessi nel donare questi esempi soprattutto ai più piccoli? Significherebbe negargli un diritto. Il diritto ad essere felici e ad avere dei ricordi.
Il Carnevale per me, per come me lo hanno mostrato i miei amici più grandi, è un importante fatto sociale.
È un fatto che innesca dialogo e relazioni umane. Il nipotino andrà dalla nonna o dalla mamma (o perché no, anche a comperare) il costume del suo
super-eroe preferito.
Si conoscerà l’arte e la pazienza delle sarte. Si apprezzerà il lavoro di gruppo, fatto di tensioni e altrettante soddisfazioni da condividere.
Si vedrà la bellezza dei colori per le strade magari con mamme, zii, nonni che si divertiranno a scattare selfie con i propri bambini perché li vedranno felici.
Il Carnevale è un contenitore di emozioni sane e vivaci che necessitano di essere vissute.
Mi sento di invitare tutte le famiglie del nostro amato paese a partecipare col cuore al Carnevale 2020 per contribuire alla realizzazione di ricordi affettuosi per tutti noi e per i più piccoli.

Un innamorato del Carnevale Barrese
Benedetto Mirabella

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