Barrafranca. La mancanza dell’acqua, il problema di sempre, mai risolto

Barrafranca. La mancanza dell’acqua, il problema di sempre, mai risolto

- in Barrafranca

Barrafranca. La regolare distribuzione idrica dovrebbe riprendere a partire da oggi 9 luglio 2020, così recita l’avviso a firma del Sindaco Accardi pubblicato sulla pagina del Comune La regolarità dei turni riprenderà presumibilmente il 9/7/2020″. La cittadinanza intera è costretta a subire l’ennesima interruzione, dovuta alle perdite ed ai guasti di un acquedotto tutto da rifare, che le maestranze di Siciliacque riparano come meglio possono in giro per la Sicilia dove vengono segnalate continuamente perdite anche di notevole entità che riversano inutilmente il prezioso liquido su strade e torrenti.
Dunque, come si legge nell’avviso,  dal 7 luglio ad oggi i rubinetti resteranno a secco per le vasche comunali che riforniscono a giorni alterni la popolazione barrese. Le vasche sono cinque via A. Musco, v.le Sig. Ritrovato, C.da Grazia, v.le Gen. Cannada e la vasca EAS ora di proprietà del comune,  fuori uso che se ripristinata con una adeguata manutenzione, potrebbe dare un notevole apporto alla distribuzione idrica in quanto ha una capacità maggiore delle altre in termini di metri cubi accumulati.
Ma anche la rete di distribuzione comunale non è esente da grossi problemi, in molti casi si tratta di tubature posate e messe in esercizio nell’immediato dopoguerra quando le esigenze di approvvigionamento erano sicuramente diverse da quelle attuali. Si pensi che ancora oggi esiste la figura del fontaniere che con le chiavi, e la sua esperienza, se ne va in giro ad aprire e chiudere le saracinesche oppure si reca personalmente presso i serbatoi comunali per accertarsi dei livelli o manovrare manualmente i sistemi di sollevamento e pompaggio poiché non esiste nessun automatismo.  Anche nel caso dell’acquedotto comunale le perdite sono molto elevate ed in molte strade cittadine, molto spesso difficili da riparare sia per la mancanza di personale tecnico adeguatamente formato e qualificato che per una questione prettamente economica dovuta ai problemi che l’ente sta attraversando e che tutti i cittadini conoscono.
In uno degli ultimi consigli comunali il sindaco Fabio Accardi ha ribadito la sua contrarietà alla cessione degli impianti e quindi della rete idrica ad Acqua Enna, il nostro è l’unico comune a non averlo fatto. per capirci la società Acqua Enna si prenderebbe in carico di gestire gli impianti ricostruendoli ex novo, dalle tubazioni ai contatori, garantendo però una efficienza maggiore  e altrettanta maggiore efficienza nella riscossione delle bollette.
Una vicenda complicata che è necessario risolvere in qualunque modo, anche facendo appello al governo regionale e nazionale, i cittadini barresi sono stanchi di vivere in condizioni che oramai non sono neanche da terzo mondo.
E’ inconcepibile ed assurdo che in un paese civile come il nostro una famiglia non possa avere l’acqua corrente in casa.

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