PIETRAPERZIA. I primi disservizi si sono verificati a partire dalla domenica 16 agosto. I telefonini si sono ammutoliti e non consentivano di telefonare in uscita e nemmeno in entrata. Il problema sin era risolto lunedì 17 agosto per ripresentarsi “puntualmente” nel pomeriggio di martedì 18 Agosto. I telefonini degli altri operatori funzionano regolarmente. Da allora, sullo schermo del cellulare con operatore Tim compaiono le seguenti scritte: “Non registrato nella rete” e “Solo chiamate di emergenza”. Il fatto strano è che le telefonate si possono fare regolarmente con Whatsapp. Segnalato il problema al 119, dal call center rispondono che il telefonino è “fuori linea quindi deve essere riallineato”. Dopo il riallineamento effettuato dagli operatori dello stesso call center, l’operatrice suggerisce di spegnere il cellulare e di riaccenderlo dopo circa mezz’ora. La soluzione prospettata dalla operatrice Tim, che risponde dalla Romania, non si è rivelata risolutiva. Un’altra operatrice ha risposto che il problema è causato dai lavori in corso per il passaggio da 4G a 5G. Di sicuro la gente è molto arrabbiata. Poi c’è il fatto che molte persone anziane non hanno molta dimestichezza con la tecnologia e non sono in grado di telefonare con Whatsapp. “Non è normale – affermano alcuni utenti imbufaliti – che si debba lasciare l’utenza scoperta per tutto questo tempo. Ci sono persone che hanno, come unico mezzo di comunicazione, il cellulare”. Altri utenti hanno ventilato l’ipotesi di chiedere i danni alla compagnia telefonica Tim. Il problema più grave è il fatto che non si sa fino a quando durerà questo blackout. Si spera che la Tim lavori giorno e notte per venire a capo di un problema, la mancanza di linea, che sta creando tanti disagi e sta provocando rabbia e malumore tra la gente. GAETANO MILINO
Enna. “Non smettere mai di donare sangue” è l’invito del Direttore Generale Mario Zappia
Il dott. Mario Zappia, direttore generale dell’Azienda Sanitaria