PIETRAPERZIA. Lo dice in maniera molto chiara e in un appello agli elettori, il geometra Salvuccio Messina, candidato sindaco di Pietraperzia per le elezioni amministrative del 4 e 5 ottobre 2020. A sostenerlo è la lista “Ricostruiamo Pietraperzia”. Questo il suo comunicato integrale: “Dopo un lungo discernimento, mi pregio di comunicare che la lista dei candidati a consigliere comunale del gruppo “Ricostruiamo Pietraperzia, è ultimata da circa dieci giorni, non è stata ancora presentata a seguito di una nota della Prefettura di Enna che prevede la presentazione dal 04 al 09 Settembre 2020. Sarà mia cura, quanto prima, di esporla a tutti per fare le vostre scelte”. “Per quanto mi riguarda – aggiunge Salvuccio Messina – ho voluto tener conto di quasi tutte le fasce d’età per poter leggere la futura storia del paese attraverso la visione positiva e invincibile dei giovani (ve ne sono parecchi in lista) vagliata e sostenuta dalla fattività e dall’equilibrio di chi, negli anni, ha fatto esperienza. Sono convinto che la società abbia bisogno di uomini e donne capaci di saper ascoltare non solo i bisogni primari della gente ma anche i sogni, e le attese personali, le profezie”.
Il candidato sindaco Salvuccio Messina continua: “Non ho mai creduto di dover dividere gli uomini in fasce d’età come compartimenti stagno ma, semmai, di saper riconoscere in ogni uomo il fanciullo che vi alberga e la saggezza dell’equilibrio. Unire in politica le due cose significa ascoltare, cioè udire attentamente qualcuno e non sentire, cioè disporre delle facoltà dell’udito. Ascoltare quindi un popolo significa farsi carico di ogni bisogno che passa si dalla capacità del fare (vedi esperienza) ma anche dalla capacità di sognare e di vivere nella speranza che quel sogno possa diventare realtà… Chi più dei giovani è capace di immaginare e proporre con limpidezza e onestà nuovi confini?”. Salvuccio Messina dice ancora: “Facciamo tutti un salto in avanti affinché la storia sia la radice, il presente la realizzazione di un progetto, il futuro la capacità di osare. Amici elettori, siate pronti a recarvi alle urne per dare il vostro contributo alla democrazia che regola ancora la nostra nazione. Non rinunciate ad un diritto ( il voto) che molto è costato alle passate generazioni, siate fieri delle vostre scelte anche se fossero voti di protesta ma andate alle urne”. E conclude: “Non crediate che rinunciare al voto sia un buon modo per rendere nota la vostra sfiducia alla politica anzi, è il modo migliore per cedere le armi a coloro i quali vi hanno sfiduciato. Siate risoluti e fermi, protestate se volete ma presso le urne dove viene dato a tutti noi la dignità di essere figli attivi della propria terra e non schiavi di pochi. Utilizziamo gli strumenti della democrazia con l’augurio, per ciascun candidato sindaco o consigliere, di poter realizzare il bene comune!”. GAETANO MILINO