Marchio turistico di qualità e corsi di formazione per gli operatori delle strutture ricettive che promuovano l’accoglienza delle minoranze sessuali senza discriminazioni”
Troina, 7 settembre 2020 – Con delibera di giunta di venerdì 4 settembre scorso, il Comune di Troina si dichiara città “Gay Friendly” e si apre al turismo di genere, per promuovere l’accoglienza delle minoranze sessuali senza alcuna discriminazione.
“Il tema dell’accoglienza turistica – spiega il sindaco Fabio Venezia – , è centrale nella più ampia strategia di promozione del territorio e, coerentemente con la grande tradizione di accoglienza della nostra comunità, abbiamo promosso questa iniziativa per la tutela e il rispetto delle minoranze sessuali anche dal punto di vista dell’accoglienza turistica.
L’amministrazione, che ha tra le sue priorità il rilancio turistico del territorio, volto a creare un modello virtuoso di sviluppo fondato sulla valorizzazione delle proprie bellezze storico-artistiche, monumentali, ambientali e gastronomiche, ha infatti ritenuto opportuno promuovere apposite iniziative per la tutela e il rispetto delle minoranze sessuali che, alla luce dei recenti mutamenti sociali e culturali che hanno coinvolto la popolazione LGBTQI (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender, Queer e Intersessuali), rappresentano una particolare nicchia di turismo.
Rispetto al viaggiatore medio, il turista LGBTQI si dimostra infatti particolarmente attento nella scelta della meta dei suoi viaggi, in quanto consapevole dei rischi che potrebbe correre in ambienti ostili nei confronti degli individui con orientamenti sessuali diversi, orientando la sua destinazione proprio sulla scorta dell’accettazione e del rispetto delle differenze e sulla possibilità di potersi esprimere in un ambiente non giudicativo e privo di pregiudizi.
L’iniziativa del Comune, prevede corsi di formazione per gli operatori delle strutture turistico-ricettive del territorio e la realizzazione di un apposito marchio turistico di qualità, che sarà rilasciato anche a quanti di loro ne facciano richiesta, proprio per migliorare la mentalità dell’accoglienza indiscriminata e, contestualmente, avviare strategie di marketing volte ad intercettare questo segmento turistico.
foto Enjoy-Troina