in giro per il mondo il nisseno Francesco Bugiada, chef privato il suo lockdown trascorso volando fra europa e medio oriente per il 2021? proposta top secret
Nella vita i sogni possono diventare realtà, basta metterci pazienza, costanza e perseveranza, ingredienti fondamentali che il giovane nisseno Francesco Bugiada ha messo in pratica per realizzare la sua professione: chef dei vip.
Ha frequentato la Scuola internazionale di cucina Alma di Colorno (Parma) formandosi nella XVII edizione del corso del Corso Superiore di Cucina Italiana sotto la guida del Rettore Gaultiero Marchesi, premier chef italiano. In sette anni, dopo quella formazione, sono cambiate tante cose e soprattutto in questo periodo di pandemia, di lockdown, le sue ore sono trascorse a bordo dei yacht privati dei clienti business volando fra Europa e Medio Oriente.
E ci fermiamo soprattutto in quest’ultima zona del Medio Oriente, a Beirut, dove si trovava il 4 agosto in occasione dell’esplosione registratasi nell’area del porto e dove perdettero la vita oltre 200 persone e ne rimasero ferite ben 7000: “partirei dal quello che successe a Beirut con la bomba, dei pregi e dei difetti del mio lavoro. In primis stare lontano dalla famiglia – afferma Francesco- e dal proprio paese di origine non è facile perché la Sicilia è una terra che si fa amare da chi non vi è nato, figuriamoci da chi vi ha le proprie radici. A Beirut pensavo di lasciarci la pelle ma per fortuna è andata bene, al di là del black out comunicativo con la famiglia che ha provocato un po’ di tensione”. Ma di cosa ti occupi, cos’è uno chef privato?
“Offro un servizio ai super ricchi; “lo chef privato” lavoro non è ancora conosciuto in Italia e differisce dallo chef a domicilio (che lavora soltanto ad eventi). Lo chef privato è assunto direttamente a tempo pieno da una famiglia nobile. Viaggio parecchio e a 28 anni non è facile raggiungere determinati traguardi, come cucinare per Sir Elton John, Tom Ford e altre personalità in risalto”. Ci racconta tutto con umiltà mentre ci gustiamo un caffè siciliano.
“Il mio tipo di cucina è semplice ma non banale – racconta Francesco – tutto ha un perché nei miei piatti, l’ever green è presente in ognuno di essi. Cerco di non stravolgere la tradizione bensì migliorarla. Dopo la scuola alberghiera, ho frequentato il corso superiore di cucina Italiana da Gualtiero Marchesi, poi ancora un anno a Parma ed un anno a Milano presso il ristorante “Al ficodindia” dove ero Head Chef. Subito dopo è stato il turno di Londra, dove ho lavorato un anno da Tozi restaurant, ristorante Italiano con influenze Venete e subito dopo ho ricevuto questa offerta di lavoro che mi ha immerso nel mondo dei VIP. Attualmente, infatti, mi trovo a Londra dove curo diverse famiglie e diversi eventi privati”. Il tuo sogno? “Aprire un ristorante non appena mi sentiró pronto”.
E per il 2021? “Mi è pervenuta una proposta di lavoro da una famiglia reale di un Lord inglese”. Il nominativo? Top secret.
Per chi volesse seguirlo nei suoi viaggi basta cliccare sulla sua pagina internet www.francescobugiada.com e sulla pagina Instagram francesco_bugiada.