SICILIA. Incendi, Giarrizzo (M5s) porta il caso alla Camera: “Chiedo di fare luce su misure di prevenzione della Regione e di valutare lo stato di calamità

SICILIA. Incendi, Giarrizzo (M5s) porta il caso alla Camera: “Chiedo di fare luce su misure di prevenzione della Regione e di valutare lo stato di calamità

- in Roma

“Siamo di fronte ad una emergenza ambientale ed economica davvero drammatica. Da giorni e giorni, gli incendi stanno sfregiando la Sicilia e, in particolare, la provincia di Enna. Ettari di macchia, boschi e campi coltivati divorati dalle fiamme, una strage di fauna selvatica e biodiversità e perdita dei raccolti. In più centinaia di cittadini sono stati evacuati dalle loro case. Terribili anche i risvolti economici, con aziende agricole che hanno visto immobili e attrezzature distrutti e capi di bestiame morti. Intere famiglie di agricoltori hanno perso tutto. Ad essere maggiormente colpiti sono i territori di Regalbuto, Gagliano, Nicosia, Agira, Assoro, Valguarnera, Piazza Armerina, Troina, Enna e Villarosa. Nelle ultime ore, ad essere danneggiato, è stato nuovamente il Parco Floristella. In totale, sono oltre 400 i roghi registrati nelle ultime due settimane in Sicilia.  La Regione deve intervenire al più presto, a tale scopo, ho inviato nei giorni scorsi una nota urgente rivolta la Presidente Musumeci in cui chiedo di intraprendere tutte le iniziative necessarie ad investire maggiori risorse sia per rafforzare il personale del Corpo forestale regionale, sia per la manutenzione dei mezzi esistenti e per l’acquisto di nuovi, considerato che anche per quest’anno per carenza di uomini, mezzi e risorse, la campagna di prevenzione che avrebbe dovuto mettere in sicurezza i boschi non è stata fatta in modo ottimale. Nella mia interrogazione parlamentare, invece, presentata alla Camera e rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Transizione Ecologica e al Ministro dell’Interno, chiedo se il Governo centrale intenda dichiarare lo stato di calamità naturale e se ritenga di verificare se le misure di prevenzione diretta degli incendi boschivi, di competenza della Regione, risultino essere state ad oggi rispettate. Inoltre, ho chiesto il monitoraggio della situazione e il potenziamento delle attività di controllo del territorio, oltre che di rafforzare gli strumenti per prevenire e gestire gli incendi boschivi, anche con riferimento alla disponibilità di mezzi e risorse umane. Infine, dopo aver chiesto i sostegni economici per le attività produttive delle zone rosse, auspico adesso che si possano prevedere appositi stanziamenti per ristorare le comunità e le imprese colpite. Una situazione, quella degli incendi dolosi, che negli ultimi anni, tende a ripetersi con troppa frequenza, come se vi fosse uno schema preciso. È possibile che ci siano interessi speculativi legati ai servizi antincendio o al mercato fondiario? Le città e i territori della Sicilia sono sotto aggressione continua, con attacchi che sembrerebbero guidati da strategie criminali. Per questa ragione, sempre nei giorni scorsi, ho inviato anche una nota al Presidente dell’Ars Miccichè, in cui chiedo di istituire una commissione parlamentare di inchiesta su tutti i roghi avvenuti in Sicilia da cinque anni a questa parte. Ieri, alle 17:00, a Enna, anche i cittadini della provincia hanno manifestato per chiedere a gran voce l’intervento delle Istituzioni”. Così il Vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera, il deputato Andrea Giarrizzo. GAETANO MILINO

 

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