I vaccini somministrati in provincia di Enna, conteggiando prime e seconde dosi alla data del 19 luglio 2021, sono stati 166.562 su un totale di 194 giorni di attività dei centri vaccinali dislocati sul territorio provinciale.
Presso il centro vaccinale dell’Umberto I di Enna, i vaccini somministrati sono stati 83.937; a Nicosia 34.133; a Piazza Armerina 28.827, a Leonforte 17.347, a Troina, infine, 2.318 dosi.
Sulla popolazione target di 146.170 cittadini, compresi anche i giovanissimi della fascia di età 12-19 anni, i vaccinati in totale, con almeno una dose, sono 88.039 pari al 60,23%.
Secondo quanto riportato nell’aggiornamento dati a cura della Fondazione GIMBE, nella giornata del 19 luglio’21, la percentuale riferita allo stesso insieme di persone, in Sicilia, è pari al 54,9%, mentre il dato nazionale è pari a 61,7%.
“La percentuale raggiunta rappresenta la media dei numeri riferiti ai vaccinati dei 21 Comuni: costituisce un dato importante ma è necessario che il numero dei vaccinati aumenti dappertutto in modo quanto più possibile omogeneo”, dichiara la Direzione dell’ASP di Enna.
Nel report elaborato dal Data Manager della campagna vaccinale dell’ASP di Enna, dott. Natale Lagrotteria, è infatti presente anche la tabella riassuntiva contenente i dati riferiti alla popolazione target di ogni Comune, il numero dei vaccinati e dei non vaccinati, e infine la percentuale raggiunta.
Dieci Comuni si discostano dalla media del 60, 23% mentre undici la superano con percentuali molto alte in alcuni casi come Cerami e Sperlinga che superano il 75%. Enna presenta il 70, 26 dei vaccinati in totale.
Un ulteriore dato che testimonia il positivo andamento della campagna vaccinale è quello relativo alla somministrazione delle prime dosi che aumentano nella settimana corrente (dal 13 al 19 luglio ‘21) presso tutti i quattro centri vaccinali:
L’invito ad aderire massicciamente alla vaccinazione proviene ancora una volta dalla Direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna: “L’attenzione verso il pericolo Covid non deve scemare: con le varianti che imperversano è necessario rispettare sempre le norme precauzionali (mascherina e distanziamento) ma, soprattutto, il comportamento responsabile verso la comunità è la vaccinazione che costituisce un atto civico e di rispetto verso se stessi e gli altri”.