BARRAFRANCA. Messa in suffragio del luogotenente dei carabinieri Lorenzo Mosto.

BARRAFRANCA. Messa in suffragio del luogotenente dei carabinieri Lorenzo Mosto.

- in Barrafranca

Il sottufficiale dell’Arma era morto in un incidente stradale con la sua moto in una strada provinciale del Modenese. Intanto nel pomeriggio di mercoledì 13 luglio 2022, nella Chiesa Madonna della Stella di Barrafranca, ha avuto luogo una messa in suffragio del Luogotenente Lorenzo MOSTO, deceduto a seguito di incidente stradale nel comune di Castellarana, organizzata dalla locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri  A.N.C.. La messa,è stata celebrata da Don Pasquale Bellanti, Direttore del Museo Diocesano di Piazza Armerina. Presenti il Presidente della Commissione Straordinaria al Comune di Barrafranca Prefetto Dottor Leonardo LA VIGNA, Il Comandante della Stazione Carabinieri di Barrafranca Luogotenente Rosario Alessandro, il Comandante della Stazione Carabinieri di Pietraperzia Luogotenente Giuseppe GERACI, il Luogotenente Alessandro AMORE della Compagnia Carabinieri di Caltanissetta ed il Presidente dell’A.N.C. di Barrafranca Enzo PACE.  Presenti i genitori del DI Lorenzo Mosto ed un folto pubblico di colleghi e familiari. Lorenzo MOSTO, nasce a Barrafranca il 02 ottobre 1965. Dopo avere compiuto gli studi, nel 1985 la leva per i maschi era obbligatoria, quindi presenta domanda per entrare nell’Arma quale Carabiniere ausiliario. Ho curato io allora l’istruttoria della sua domanda. Trascorre il periodo di leva a Palermo e, nel contempo partecipa al concorso per allievi sottufficiali dell’Arma, superandolo brillantemente. Dopo avere trascorso il primo anno a Velletri ed il secondo presso la Scuola di Firenze, Lorenzo, con il grado di Brigadiere,viene impiegato in servizio  d’istituto presso vari reparti e destinato a vari incarichi. Successivamente promosso Maresciallo, viene inviato presso la Stazione Carabinieri di Fiorano Modenese ove assume il comando della stazione, venendo promosso Luogotenente nel dicembre del 2020. Pur essendo fuori Barrafranca, Lorenzo si innamora di una giovane barrese, Lidia PERRI con la quale il 20 luglio 1990 si unisce in matrimonio e dalla loro unione sono nati due figli Federica e Alessandro. Giorni prima del suo decesso, aveva organizzato e festeggiato a Roma i 60 di matrimonio dei suoi genitori. Li aveva portati a Roma facendo loro una sorpresa. Con il parroco di Fiorano, Lorenzo aveva fatto celebrare una messa sulla tomba di Papa Giovanni Paolo II all’interno del Vaticano. “Con lui – afferma Enzo PACE – mi ero sentito telefonicamente per farmi raccontare i festeggiamenti. Era entusiasta di avere reso felici papà Alessandro e Mamma Concetta”. “Il destino, purtroppo, – conclude Enzo Pace – segna la vita di ognuno di noi”. La domenica del 19 giugno, verso le ore 14,15, Lorenzo, dopo avere ultimato il  turno di servizio presso la Stazione Carabinieri di Fiorano, a bordo della sua moto, si dirigeva verso la propria abitazione sita nel comune di Castellarano, comune distante pochi chilometri,  ove l’attendevano moglie e figli. Un tragico incidente stradale spezzava la sua vita all’età di 56 anni. Allo stesso sono stati tributati onori solenni. Grande dolore ha suscitato la notizia della sua morte nei due comuni.  Lorenzo,  ove risiedeva era impegnato e coinvolto nella vita della comunità. Un uomo di valori chiari e saldi, un cittadino coinvolto e attento. Proponeva iniziative che andavano incontro proprio a quei valori che ha servito per così tanto tempo come la cultura della legalità, testimoniando sempre un impegno sincero e profondo, di valori che incarnava tanto nel suo lavoro quanto nella vita quale cittadino. “Sono letteralmente sconvolto. Il comandante Lorenzo Mosto era per me anche un amico, posso dire un vero amico”. Sono le parole del sindaco Fioranese, Francesco Tosi, a ricordo del comandante della stazione dei carabinieri di Fiorano Modenese.  “Da quando sono sindaco – continua il primo cittadino di Fiorano Modenese – ho sempre ritenuto una fortuna avere lui come comandante della locale stazione dei carabinieri. Lorenzo Mosto sapeva unire, senza forzature e con singolare equilibrio, la ferrea professionalità del suo ruolo ad una forte umanità”. Tosi aggiunge: “La dimensione del Comune di Fiorano consente ancora rapporti umani e diretti tra i diversi rappresentanti delle istituzioni e tra questi e i normali cittadini. Per questo possiamo parlare ancora di comunità, di cui Lorenzo Mosto era un pilastro importante. Per questo, allo stesso modo, la  comunità è sconvolta e ferita, orfana di una figura che con grande umanità assicurava la legalità e dava a tutti un senso diffuso di sicurezza. Quando lo ringraziavo per il suo operato, specialmente in situazioni delicate, rispondeva sempre con le parole “E’ mio dovere”. “Personalmente, e a nome di tutti i cittadini che rappresento, porgo alla famiglia sinceri sentimenti di condoglianze. Tutti noi –  conclude il Sindaco di Fiorano abbiamo perso un grande servitore dello Stato.” Enzo Pace dichiara:Una grande perdita per la famiglia e per l’Arma ove Lorenzo ha svolto servizio per 37 anni. Riposa in pace carissimo Lorenzo. Che Dio ti abbia in gloria”. “É con profondo rispetto, quindi – conclude Enzo PACE – che rendiamo onore alla memoria di Lorenzo MOSTO, convinti che  abbia contribuito nel corso della sua carriera nell’Arma dei Carabinieri e da cittadino esemplare,  allo sviluppo della cultura della legalità e dei valori fondanti della nostra Costituzione.Viva Lorenzo”. GAETANO MILINO

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