“Non smettere mai di ridere” Andrea, Victorija e il loro progetto.

“Non smettere mai di ridere” Andrea, Victorija e il loro progetto.

- in Attualità

A volte si pensa che, avere un problema rappresenti un ostacolo, un macigno
insormontabile capace di impedirci di andare avanti con la nostra vita. Bene, non è quello che sicuramente ha ipotizzato Andrea quando a soli 22 anni, schiacciato dalla sua amata moto, ha sperato con tutto se stesso che fosse meglio perdere la sensibilità delle sue gambe piuttosto che la vita. Proprio da quel momento tutto è cambiato, in quell’istante ha capito cosa avesse veramente importanza, le sue priorità, la sua voglia di vivere sicuramente più forte della voglia di morire.


Innegabili sono le numerose battaglie che ha dovuto combattere da quel momento in poi, sempre con il sorriso, l’appoggio dei suoi cari amici e della sua famiglia. Fino a quando, oltre a tutto quest’amore che lo circondava già, si è unito quello di Viktorija, giovane lituana incontrata in modo bizzarro e fugace rivelatasi un amore profondo e sincero.
Sicuramente ci vuole molto più coraggio nel dire “ti amo da vivere” più che “ti amo da morire”. Nel vivere una persona non appoggi solo le sue scelte, ma anche e soprattutto il suo stile di vita e la sua quotidianità.
“Ho sempre amato la montagna. Ogni volta che ci vado indosso le mie scarpe personali. Immagino che anche lui stia viaggiando, facendo passi che non può fare. Allo stesso tempo ottengo una grande forza perché sento sempre il suo sostegno nei miei piedi.” Così Viktorjia racconta di Andrea in uno dei loro numerosi viaggi. Il nuovo modo di vivere insieme, che ha dello straordinario, ha dato vita ad un progetto sulle rive comasche dove i due risiedono.

Il progetto fornisce una guida a chiunque desideri immergersi in un’esperienza unica tra le meraviglie del territorio italiano. Ad approdare a Como, nel mese di luglio 2022, è stato un giovane eroe che proprio come Andrea vive la vita su due ruote. Il paladino si chiama Ignas, che per un caso fortuito significa “abile”, “creativo”. Negli occhi di questo bambino, di soli nove anni, traspare tutta la voglia di costruire il proprio futuro seguendo le orme del suo prode guerriero moderno

Qui, tra colazioni sul lago, lunghe nuotate, gite in kayak, visitare la città, andare nei boschi o sulle montagne, giocare alla play, suonare buona musica, ascoltarla, mangiare bene, consigliarsi su tutti i temi relativi alle loro necessità, ma anche ridere e prendersi in giro hanno dato frutto ad un rapporto di condivisione e sostegno reciproco.
Questo viaggio speciale ha condotto ad una conclusione per Andrea e Viktorjia, ovvero che il loro incontro d’amore, la loro famiglia non è stata creata per ricevere, ma per dare. Vogliono ampliare il loro progetto con quante più persone possibili, facendo riscoprire non solo a livello paesaggistico-culturale le bellezze che il nostro territorio offre, ma anche per dare a ragazzi come Ignas il coraggio di ridere, di mettersi in gioco, di arrivare alla consapevolezza che nonostante le difficoltà motorie si può donare amore e si può ricevere in egual misura.
Bukowski diceva che “la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.” Ecco, spesso si dimentica di dare importanza a ciò per cui davvero valga la pena dare importanza: La vita

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