Attraverso un comunicato, lui spiega le ragioni di questa mancata candidatura. Antonio Bevilacqua scrive: “Non sarò candidato del Movimento 5 Stelle. Questo l’esito del voto online fra gli iscritti con cui si sono decisi i posti dei candidati al proporzionale di Camera e Senato. “A farla da padrone – scrive ancora Antonio Bevilacqua -, come ampiamente prevedibile, sono stati i messinesi che hanno occupato 4 posti su 4 del listino con cui venivano assegnati i 4 seggi della Camera con il sistema proporzionale. Stessa identica situazione di 5 anni fa. Nessuna contromisura per fare sentire la voce di un territorio, quello ennese, meno popolato degli altri, ma, proprio per questo, più problematico di altri (primo fra tutti l’annoso problema del caro acqua)”. “Anche da Messina – aggiunge Antonio Bevilacqua – (oltre che naturalmente da Enna) era arrivata la richiesta di applicare un criterio che garantisse la presenza di Enna in quel listino, ma ogni istanza è stata disattesa. Il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio di Paola ha deciso che l’unica possibilità per Enna di avere un deputato fosse nel collegio uninominale (dove, per l’unico seggio a disposizione, il Movimento dovrà prendere più voti delle intere coalizioni di destra e di sinistra) ed ha indicato in Katia Baglio la figura su cui puntare. Una sorta di ‘all in’ per un seggio che, però, non sembra alla portata del Movimento. La provincia di Enna merita questo trattamento?”. Antonio Bevilacqua dice ancora: “Io non credo e chi ha fatto questa scelta dovrà spiegarci perché siamo stati trattati come provincia di serie B”. Antonio Bevilacqua conclude: “Per il Senato, invece, c’è stata l’ottima affermazione di Cinzia Amato di Enna che rappresenterà il Movimento 5 Stelle di Enna nella corsa per un seggio a Palazzo Madama”. GAETANO MILINO
