La deroga, fino al raggiungimento del numero massimo di 1.800 pazienti per ognuno dei tre medici di base rimasti in servizio. Il problema si è cominciato a presentare pochi anni fa con il pensionamento di due medici di base in servizio a Pietraperzia: i dottori Lillo Di Calogero e Giovanni La Monica. Con il pensionamento, ultimo in ordine di tempo, del dottore Antonio Viola, – da giovedì 1 dicembre 2022 – i medici di base in servizio a Pietraperzia rimasti in servizio sono solo tre: le dottoresse Carmela Romano, Lina Cilano e Graziella Simonte. La problematica è stata affrontata nei giorni scorsi dal sindaco Salvuccio Messina e dai vertici Asp 4 di Enna. Il primo cittadino di Pietraperzia, al riguardo, ha diramato la seguente nota con un post su facebook comune di Pietraperzia: “AVVISO ALLA CITTADINANZA. Si porta a conoscenza della cittadinanza che questa Amministrazione, relativamente alle problematiche relative alla carenza dei medici di Medicina Generale di Pietraperzia venutesi a creare con la cessazione del servizio da parte di tre medici per raggiungimento dell’età pensionabile, ha già affrontato il problema in data 22/11 con l’ASP di Enna, in una riunione congiunta con il direttore generale dott. Francesco Iudica e il direttore cure primarie dott. Franco La Tona, tenutasi presso gli uffici dell’ASP di Enna”. “Nella mattinata di mercoledì 30 novembre 2022 – scrive ancora il sindaco Salvuccio Messina – presso la sede della RSA “Flavia Martinez”, la problematica è stata affrontata da una rappresentanza del Comune, formata dal Sindaco Salvuccio Messina , dal Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Micciché e dall’assessora al ramo Lorenza Nicoletti con il direttore di distretto di Piazza Armerina dottoressa Sara Colletto, che ha comunicato, trasmettendo relativa nota, che nonostante l’attenzione prestata dagli organi preposti dell’ASP di Enna, a causa della carenza di medici, non è stato possibile ricoprire i posti mancanti , malgrado la richiesta pubblicata con bando all’Assessorato Regionale e neanche affidare un incarico temporale per l’indisponibilità dei medici”. Il sindaco Salvuccio Messina aggiunge: “Pertanto l’ASP di Enna, nelle more dell’ espletamento delle procedure atte a ricoprire i posti lasciati liberi dai medici di famiglia andati in pensione, ha autorizzato i tre medici di medicina di base, in servizio al Comune di Pietraperzia, a derogare dal massimale di scelta fino a 1800 assistiti”. E conclude: “Si evidenzia che, così come citato sopra, si tratta di una situazione temporanea e che questa amministrazione sarà presente e vigile fino alla copertura dei posti mancanti”. L’aumento del numero dei pazienti da 1500 a 1800 per ognuno dei tre medici di base attualmente in servizio è una situazione temporanea e, comunque, fino alla copertura dei posti vacanti. GAETANO MILINO
