È quanto emerso durante l’incontro alla Rsa di via Sant’Orsola tenuto nel pomeriggio di lunedì 5 dicembre 2022. Alla riunione erano presenti il sindaco Salvuccio Messina, gli assessori Lorenza Nicoletti e Michele Corvo. Presenti pure la dottoressa Sara Colletto – direttore del Distretto di Piazza Armerina – e le dottoresse di Medicina Generale Carmela Romano, Lina Cilano e Graziella Simonte. Il problema si era cominciato a porre alcuni anni fa con il pensionamento dei medici di Medicina Generale Lillo Di Calogero, Giovanni la Monica e, per ultimo, Antonio Viola. Il dottore Viola è andato in pensione lo scorso 1 dicembre. Nelle settimane passate l’Asp 4 di Enna aveva concesso, ai tre medici di base di Pietraperzia attualmente in servizio, la deroga al numero massimo di pazienti fino a raggiungere, per ognuno di loro, il limite massimo di 1800 pazienti. Il sindaco Salvuccio Messina, al termine dell’incontro alla Rsa di Pietraperzia, dichiara: “Le tre dottoresse di Medicina di Base Graziella Simonte, Lina Cilano e Carmela Romano, per il bene di Pietraperzia e per l’attaccamento alla collettività, si sono dichiarate disponibili ad accettare di prendere in carico gli assistiti già del dottore Antonio Viola”. “A tale proposito – aggiunge il sindaco Salvuccio Messina – desidero ringraziarle per la loro disponibilità e per lo spirito di abnegazione. Si tratta di una situazione provvisoria perché l’Asp 4 di Enna si sta adoperando per coprire i tre posti vacanti e sopperire alla carenza di medici visto che, allo stato attuale, i medici di Medicina Generale in servizio a Pietraperzia sono solo tre”. Il primo cittadino di Pietraperzia continua: “Due bandi sono già stati inviati alla Regione Sicilia. Per il terzo bando si procederà in tempi brevi”. Il sindaco Salvuccio Messina conclude: “Di certo il loro carico di lavoro aumenta. però mi è stato assicurato che si tratta di una situazione provvisoria destinata, con il tempo, a rientrare nella normalità”. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”