Si è svolto, presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna,
il convegno sul tema della violenza e della salute di genere, realizzato
dall’ASP di Enna e da Fondazione ONDA, in collaborazione con il Comitato
Consultivo Aziendale e il Nucleo Antiviolenza dell’Azienda.
“Apriamo le porte dell’Ospedale Umberto I di Enna, che ha ricevuto due
Bollini Rosa dalla Fondazione ONDA, per promuovere l’informazione, la
prevenzione e la cura al femminile attraverso la programmazione
strategica con il Terzo Settore e le Associazioni di Volontariato”,
hanno sottolineato Loredana Disimone, Direttore Dipartimento Materno
Infantile e Referente Aziendale Bollini Rosa, e Oriana Ristagno,
Coordinatore Ostetrico Area Sud e referente comunicazione bollini rosa.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha aderito, infatti, all’Open
week promosso a livello nazionale dalla Fondazione Onda, l’Osservatorio
Nazionale sulla salute della donna e di genere, che ha assegnato,
nell’ultimo concorso nazionale, due bollini rosa all’Ospedale Umberto I
di Enna, riconosciuto come ospedale ‘vicino alle donne’, per i servizi
dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie
femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze
dell’utenza rosa.
Il Direttore Generale dell’ASP, Francesco Iudica, dopo avere augurato
buon lavoro ai presenti, ha sottolineato come l’equilibrio di genere
sia un obiettivo per il quale l’attuale management dell’Azienda sta
lavorando assiduamente, portando, alla data odierna, la percentuale
delle donne che dirigono le unità operative, semplici e complesse, al
40%. Ha evidenziato, tra l’altro, come l’ASP di Enna sia attualmente al
primo posto in Sicilia per l’adesione da parte delle donne allo
screening mammografico gratuito, grazie anche all’investimento
realizzato dall’Azienda per far raggiungere dall’unità mobile della
LILT, dotata di mammografo digitale, i Comuni della provincia di Enna.
L’assessore e avvocato Giampiero Cortese ha portato i saluti
istituzionali evidenziando l’impegno profuso e i progetti futuri sul
tema della violenza di genere.
Gli interventi dei relatori, molto seguiti dai presenti in aula, hanno
intrecciato linguaggi diversi e tematiche che spaziano dall’ambito
sanitario al mondo dell’impresa femminile, con il focus sulla rete dei
servizi pubblici, del volontariato e del Terzo Settore per la difesa e
la tutela delle vittime di violenza.