FLASH NEWS
15 Gen 2025, Mer

Il caro biglietti per i collegamenti aerei da e per la Sicilia è
l’ennesima beffa per i siciliani, il governo regionale intervenga a
tutela dei cittadini e del diritto costituzionale alla mobilità.
A dichiararlo Franco Arena presidente regionale di UGCons Sicilia,
l’associazione dei consumatori del sindacato Ugl.
Abbiamo presentato una richiesta di intervento al governo regionale –
aggiunge Arena – e di costituzione di un tavolo di confronto per
sostenere i diritti dei consumatori siciliani vessati da maggiori oneri
sia per il trasporto merci che passeggeri.
La coesione territoriale non si raggiunge penalizzando gli isolani negli
spostamenti da e per il continente – dichiara Giuseppe Messina,
Segretario Ugl Sicilia – il governo Schifani, in continuita con il
precedente esecutivo regionale, difenda a a Roma la norma costituzionale
approvata nei mesi scorsi per il riconoscimento del ristoro per
abbattere i maggiori costi di trasporto dovuti alla condizione di
insularità.

Esprimiamo forte preoccupazione per il caro biglietti aerei da e per la
Sicilia, mai come quest’anno, però, complice soprattutto la mastodontica
impennata dei prezzi delle materie prime come il carburante, potersi
permettere un viaggio da e per la Sicilia risulta impresa ardua. E’
comunque incomprensibile e ingiusto che i siciliani devono pagare il
conto.
Soprattutto in questo periodo che c’è una richiesta maggiore da parte
del mercato, come, le cosiddette low cost si trasformano in high cost
con tariffe che in molti casi sono nettamente superiori a quelle
praticate dalla compagnia di proprietà dello Stato.
Quest’anno sono stati superati i livelli di traffico aereo dopo il
periodo pre-Covid, nonostante questo importante flusso, i vettori hanno
deciso di ridurre il numero di voli per Fiumicino e aumentare
notevolmente i prezzi, provocando così un danno francamente
inaccettabile per i siciliani.
Vi chiediamo di intervenire come governo siciliano e chiediamo un
incontro per sostenere azioni e interventi a tutela e difesa dei
consumatori siciliani.