BARRAFRANCA. Processo, a gennaio 2023, per l’ex sindaco Fabio Accardi per voto di scambio e presunti favori al boss Raffaele Bevilacqua.

BARRAFRANCA. Processo, a gennaio 2023, per l’ex sindaco Fabio Accardi per voto di scambio e presunti favori al boss Raffaele Bevilacqua.

- in Barrafranca

Il processo si svolgerà al Tribunale di Caltanissetta. L’ex primo cittadino di Barrafranca è accusato di voto di scambio politico-mafioso. Fabio Accardi, in base alla accuse della DDA di Caltanissetta, avrebbe accettato voti da Raffaele Bevilacqua in cambio di assunzioni nella ditta che gestiva la raccolta dei rifiuti. Accardi, difeso dagli avvocati Sergio Bonincontro e Tommaso Tamburino, ha sempre respinto le accuse. Fabio Accardi era stato dichiarato decaduto da sindaco di Barrafranca il 16 aprile 2021 ed il Comune sciolto per infiltrazioni mafiose. Al posto dell’amministrazione comunale, nello stesso periodo, si erano insediati tre commissari nominati allo scopo. A luglio 2022 per Fabio Accardi era arrivato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte dei sostituti procuratori della DDA – Direzione Distrettuale Antimafia – Nadia Caruso e Pasquale Pacifico e, in una fase successiva, il rinvio a giudizio. Secondo l’accusa, fabio Accardi avrebbe la promessa di voti per una sua ricandidatura in vista delle elezioni amministrative del 2021. Secondo le stesse accuse Accardi avrebbe manifestato la sua diusponibilià perché a Raffaele Bevilacqua venisse rilasciata una certificazione, da inviare al Tribunale di Sorveglianza di catania, per il suo trasferimento dalla città etnea a Barrafranca. GAETANO MILINO

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