PIETRAPERZIA. Grande giorno di festa in paese per la celebrazione della “XXXI Giornata Sacerdotale Mariana Regionale”.

PIETRAPERZIA. Grande giorno di festa in paese per la celebrazione della “XXXI Giornata Sacerdotale Mariana Regionale”.

- in Pietraperzia

A Pietraperzia sono arrivati tutti i vescovi dell’isola e 250 sacerdoti da vari centri della Sicilia. L’evento si è celebrato al santuario “Maria Santissima della Cava” per il Giubileo Mariano indetto per gli ottocento anni dal ritrovamento dell’immagine sacra di “Maria Santissima della Cava” che allatta il Bambino Gesù. Tra i presenti alla Cava, Monsignor Antonino Raspanti (Vescovo di Acireale e Presidente CESI, Conferenza Episcopale Siciliana), il vescovo della diocesi di Piazza Armerina Monsignor Rosario Gisana e anche l’arcivescovo emerito di Monreale Monsignor Michele Pennisi. A fare gli onori di casa proprio Monsignor Rosario Gisana e il clero pietrino: Monsignor Giovanni Bongiovanni (parroco di “Santa Maria di Gesù” e rettore del santuario “Maria Santissima della Cava”), don Giovanni Messina (parroco di Borgo Cascino e viceparroco di “Santa Maria di Gesù”), don Osvaldo Brugnone (vicario foraneo e parroco della Madrice di Pietraperzia) e don Giuseppe Rabita (Direttore della Segreteria Pastorale). Numerose le autorità presenti: Il Prefetto di Enna dottoressa Maria Carolina Ippolito, Il Questore della stessa provincia dottore Corrado Basile, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Angelo Franchi.

Altre autorità presenti: il Maggiore Luigi Scimeca (in sostituzione del comandante provinciale della Guardia di Finanza di Enna Colonnello Alessandro Luchini), l’ingegnere Roberto Spilaleri (vicecomandante provinciale Vigili del Fuoco di Enna). Presenti anche il Capitano Emanuele Grio (comandante la Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina), il Luogotenente Giuseppe Geraci (Comandante la stazione carabinieri di Pietraperzia), il Comandante la Polizia Municipale di Pietraperzia dottore Giuseppe Principato, l’Ispettore Superiore della Forestale di Enna dottore Vincenzo Filetti oltre all’onorevole Luisa Lantieri (Vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana), al Commissario del Libero Consorzio Comunale di Enna dottore Girolamo Di Fazio.

Altre autorità: il sindaco di Pietraperzia geometra Salvuccio Messina, gli assessori della giunta municipale di Pietraperzia Carlo Falzone, Angelica Zarba, Rosalba Ciulla e Salvatore Russo, la vicepresidente dle consiglio comunale di Pietraperzia Mariella Tamburella e i dottori Francesco Comito (vicesindaco di Enna), Rosario Colaianni (sindaco di Nissoria) e Salvatore La Spina (sindaco di Centuripe). A collaborare per la buona riuscita dell’evento, Polizia Municipale e Associazione Trattoristi “Maria Santissima della Cava” di Pietraperzia e Croce Rossa Italiana, sezione di Enna. Lo sponsor è stato “Feudo Vigna D’Ascari” dell’Azienda Giuseppe Viola. All’arrivo a Pietraperzia, gli illustri ospiti sono stati accolti nei locali della Casa del Pellegrino, attigui al santuario Madonna della Cava, ed hanno assaggiato le numerose specialità preparate per l’occasione.

A servire sono state le Devote della “Pia Unione Primaria di Santa Rita” di Pietraperzia. Prima dell’inizio della Giornata Don Giuseppe Rabita, la biblista Rosanna Virgili, Monsignor Rosario Gisana e Monsignor Antonio Raspanti hanno risposto volentieri ad alcune domande sulla Giornata che si sarebbe celebrata da lì a poco. Don Giuseppe Rabita: “I vescovi mi hanno chiamato a fare questo servizio di Direttore della Segreteria Pastorale che è colui che si occupa di coordinare la Pastorale Regionale che viene definita dai vescovi”. Ci parla di questa Giornata? Quali sono gli aspetti fondamentali ed il significato DI QUESTA Giornata? “Questa Giornata, come dice l’intestazione, è giunta ormai alla 31ª edizione. è stata organizzata, per la prima volta, 31 anni fa da questa Commissione Presbiterale che è stata voluta dalla Conferenza Episcopale Siciliana per curare la formazione dei sacerdoti e, in particolare, il giorno in cui la Chiesa Siciliana celebra la sua Patrona perché il martedì dopo la Pentecoste, la Chiesa Siciliana celebra la festa di Santa Maria Odigitria, Colei che indica la strada”. “In questo giorno – dice ancora Don Giuseppe Rabita – decisero di riunirsi insieme in un santuario mariano – una volta in una diocesi, una volta in un’altra diocesi e a seconda della diocesi che ne fa richiesta – proprio per mettere sotto la protezione di Maria la formazione dei sacerdoti”. Perché è stato scelta Pietraperzia e, in particolare, il santuario di Maria Santissima della Cava? “Questo è stato voluto dal nostro vescovo perché c’era questa ricorrenza giubilare, dell’ottavo centenario del ritrovamento dell’immagine, secondo la tradizione, – non abbiamo documenti precisi sul suo ritrovamento – però la tradizione dice che siamo all’ottavo centenario e la proposta del vescovo è stata accolta dalla Conferenza Episcopale Siciliana, cioè dagli altri vescovi, e quindi ci siamo messi in movimento per organizzarla”.

Il programma della Giornata cosa prevede? “Dopo la preghiera iniziale, prevista alle ore dieci, ci sarà una conferenza e riflessione mariana teologica da parte di una teologa che viene da Roma – Rosanna Virgili – che vediamo spesso su Tv 2000 a fare meditazioni e riflessioni bibliche”. “Dopo la meditazione – ha concluso don Giuseppe Rabita – è prevista la celebrazione eucaristica poiché ci sono più di 250 sacerdoti partecipanti e, visto che non potevano entrare nel santuario, abbiamo predisposto per celebrarla all’aperto”. Cosa dice Rosanna Virgili di questa Giornata e del suo intervento: “Mi fa molto piacere potere condividere questa Giornata così importante per i sacerdoti di Sicilia perché essi hanno una devozione, un legame, un rapporto speciale con la Madonna. Tutta l’isola è dedicata a Maria Immacolata e credo che questo esprima moltissimo la fede e anche l’umanità e la cultura siciliana che mi sembra molto materna”. “C’è una maternità – ha detto ancora Rosanna Virgili – in quest’isola che fa parte un po’ del suo carattere. Del resto la Sicilia è una madre che ha avuto e continua ad avere molti figli i quali non sono solo in Sicilia ma sono sparsi per il mondo e, quindi, per me, è anche un atto di gratitudine quello che oggi vivrò, vorrei vivere con i sacerdoti nei confronti della Sicilia e nei confronti della Chiesa Siciliana perché essa dà molto alla Chiesa Universale, alla Chiesa Italiana ed esprime questa fede così radicata nelle esperienze umane di cui il mondo ha bisogno”. Cosa si sente di dire Rosanna Virgili di questa Giornata e quella il significato di questo evento a Pietraperzia? “È una giornata in cui i sacerdoti meditano, pregano, riflettono e approfittano di un tempo per contemplare la loro Madre – che è Maria – e il volto di questa Madre riflesso nella Chiesa”. Rosanna Virgili ha concluso: Per quanto detto, credo che sia una giornata molto importante all’interno di un anno, per la vita dei sacerdoti, per il loro impegno, per la loro missione e per me che sono madre nella carne – oltre ad essere anche biblista. È una occasione per condividere questo atto di fede, di ringraziamento e di preghiera”. Monsignor Rosario Gisana, cosa ci dice di questa Giornata e del suo significato? “Queste Giornate si celebrano tutti gli anni nelle varie diocesi, a turno, e, quest’anno, è caduta nella nostra diocesi perché vogliamo, ancor meglio, solennizzare il Giubileo dedicato alla Madonna”. “Questa – ha continuato monsignor Rosario Gisana – è una Giornata Sacerdotale Mariana. Quest’anno festeggiamo il Giubileo di Maria Santissima della Cava e l’incontro, dedicato certamente ai sacerdoti, ci vuole mettere in evidenza il rapporto che c’è tra il sacerdozio e la venerazione nei confronti della Madonna. Dobbiamo pensare che siamo tutti suoi Figli”. “Ma, da un punto di vista sacerdotale – ha detto ancora monsignor Gisana – possiamo dire che, noi sacerdoti, apprendiamo, da Lei, la Grande Discepola, il modo in cui noi dobbiamo essere discepoli per sostenere ed accompagnare i nostri fedeli nel discepolato. e lo apprendiamo dalla Madonna. Ecco, allora, la vicinanza ‘sacerdozio e Maria’ è dato proprio da questo. Dire che i sacerdoti sono Figli della Madonna mi sembra una esagerazione perché siamo tutti battezzati e Figli della Madonna. Però questa correlazione esiste perché noi apprendiamo dalla Madonna ciò che dobbiamo essere noi e ciò che debbono essere gli altri nel cammino di formazione che proponiamo noi sacerdoti”. Come possiamo rapportarci noi fedeli con Maria Santissima Immacolata e con Nostro Signore? “Il rapporto che noi dovremmo avere con la Madonna deve nascere, innanzitutto, da una devozione seria che è legata alla recita del Santo Rosario. Purtroppo questa è una preghiera che non tutti colgono, però è una preghiera importante che ha un significato profondo, quello di entrare, sempre più, in amicizia profonda con il Signore”. Monsignor Rosario Gisana ha concluso: “La Madonna ha questo ruolo importante di correndenzione assieme a Gesù nel senso che Lei ci aiuta ad entrare in una relazione profonda, amicale e vera con il Signore”. Monsignor Antonino raspanti, presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, è a Pietraperzia per la celebrazione della XXXI Giornata Sacerdotale Mariana. Cosa ci dice, in proposito, Monsignor Antonino Raspanti? “Èuna occasione che abbiamo cominciato 31 anni fa. I vescovi di allora, con il cardinale Pappalardo che ne era presidente, si cominciò questo incontro per favorire lo scambio, la conoscenza, l’amicizia tra tutti i presbiteri della Chiesa Siciliana in quanto, sempre più, si è affermato il principio degli scambi e della collaborazione. Oggi diremmo, secondo il vocabolario di papa Francesco, la Sinodalità, cioè la possibilità e la capacità di ascoltarci, collaborare e di progettare insieme”. “Questa – ha concluso monsignor Raspanti – è una delle tante iniziative che il clero di Sicilia fanno, ma non è l’unica. Poiché la nostra isola è consacrata a Maria, abbiamo scelto questo giorno in cui celebriamo Santa Maria Odigidria – Patrona dei siciliani – per incontrarci insieme e vivere riflessione e preghiera comunitaria. Lo scopo è quello di favorire un’intesa, un cammino comune, una capacità di vivere il nostro Ministero e il popolo che ci è affidato viverlo sempre più in maniera coerente con Cristo e coerente con i tempi”. Subito dopo tutti nel salone dela Casa del pellegrino per la Preghiera dell’Ora Terza e per la conferenza tenuta da Rosanna Virgili. Al tavolo della presidenza, oltre a lei, anche Guglielmo Giombanco (responsabile CESI per il clero) e don Paolo La Terra (segretario Commissione Presbiterale Siciliana). Al termina della meditazione sulla Vergine Maria, Tutti ci è spostati nello spiazzale antistante il santuario per la Santa Messa presieduta da monsignor Antonino Raspanti e concelebrata dai vescovi siciliani. Prima dell’inizio della celebrazione eucaristica, il sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina è salito sul palco ed ha porto in saluto e dato il benvenuto il benvenuto a tutti i numerosi presenti. Il primo cittadino di Pietraperzia ha poi ricordato il prodigioso evento del ritrovamento a Pietraperzia dell’immagine di Maria Santissima della Cava e della profonda fede alla Madonna della Cava da parte dell’intera città di Pietraperzia. Al termine del suo intervento, ripresa la Santa Messa, presieduta da monsignor Antonino Raspanti e concelebrata dai vescovi siciliani presenti. Ad animare ed allietare la Celebrazione Eucaristica, il Coro Interparrocchiale diretto da Pino Amico. GAETANO MILINO

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