I due, nelle settimane passate, hanno abbandonato la maggioranza del sindaco Salvuccio Messina ed hanno formato – insieme al terzo consigliere comunale Vincenzo Milazzo che aveva pure lui abbandonato la maggioranza – il gruppo consiliare “Noi per Pietraperzia”. Prima della scissione, Angelo Vullo e Lorenza Nicoletti facevano parte di “Fratelli D’Italia”. Vincenzo Milazzo si riconosceva nella Lega. In un comunicato, “Fratelli D’Italia” condanna la scelta di Lorenza Nicoletti e di Angelo Vullo. I due, quindi non fanno più parte del partito di Giorgia Meloni, Questo il documento integrale di “Fratelli D’Italia”: “Dopo le recenti vicende che, nelle ultime settimane, hanno caratterizzato le decisioni di alcuni membri della maggioranza della locale amministrazione comunale(due dei quali facenti parte di FDI), sfociate nella costituzione del gruppo consiliare “Noi per Pietraperzia”, il locale Circolo di Fratelli D’Italia, dopo attente e dovute valutazioni, sentite le ragioni dei diretti interessati, di concerto con gli organi provinciali, regionali e nazionali, ha deliberato che: le ragioni politiche da loro addotte non trovano nessun riscontro nelle linee politiche del partito sia a livello locale che provinciale e regionale”. “Pertanto – si legge nello stesso documento – FDI, ritenendo tali scellerate scelte politiche fuori luogo ma soprattutto altamente dannose per l’intera comunità pietrina, si dissocia totalmente dalle decisioni del gruppo politico venutosi a creare di cui non condivide le scelte politiche presenti e future”. “Si ribadisce – scrivono ancora da Fratelli D’Italia – che, quanto sopra affermato, è solo di natura politica e non personale. La stima e il rispetto verso Angelo Vullo e Lorenza Nicoletti rimangono immutati. Li ringraziamo per l’apporto dato in questi mesi a Fratelli D’Italia augurando loro un brillante futuro nel loro nuovo percorso politico”. “Stante ciò –si legge a conclusione dello stesso documento – Fratelli D’Italia continuerà la sua azione politica sostenendo il suo assessore di riferimento Rosalba Ciulla e, di conseguenza, l’attuale amministrazione comunale. La nostra etica politica e, soprattutto, il bene di Pietraperzia ci impongono tale scelta”. GAETANO MILINO
